Le relazioni di G. Sammarco, P. Di Noi, L. Girardi, P. Fontana, C. Brunetti e I. Marzo
Ecco resoconto dell’attività dell’ultima settimana del centro culturale di formazione permanente “Plinio il Vecchio”.
Lunedì 12 maggio: prof. Giovanni Sammarco “La Germania e la shoah – Riflessioni finali”
L'incontro di questa settimana è stato dedicato alla Shoah e ai suoi messaggi. La decisione di sterminare tutti gli ebrei di Europa fu presa dallo Stato Maggiore tedesco nel 1942, durante la conferenza di Wansee il 20 gennaio, in una villa alla periferia di Berlino, oggi museo. Dapprima era interessata la sola Germania, ma quando i suoi confini, il progetto si allargò all'interno ebraismo europeo.
Nelle prime rudimentali camere a gas furono sterminati per primi i disabili fisici e mentali. Uno dei divertimenti preferiti dai nazisti era quello di rinchiudere gli ebrei nella sinagoga, appiccare il fuoco all'edificio e sparare contro coloro che tentavano di fuggire. Come segno di riconoscimento essi erano costretti a portare sul vestito e in modo visibile la stella di Davide.. Subito dopo ad essi fu proibito ingresso in luoghi pubblici, la frequenza nelle scuole, utilizzo di mezzi pubblici o privati e i loro beni furono confiscati. I tentativi di giungere ad una soluzione internazionale di questo massacro furono fatti nella conferenza di Evian nel luglio 1938, ma non ci furono paesi disposti ad accogliere i profughi. La notte tra il 9 e il 10 novembre 1938 è chiamata notte dei cristalli; in essa furono incendiate sinagoghe rotte finestre e vetrine di negozi appartenenti ad ebrei. Alcuni furono assassinati, altri furono rinchiusi nei campi di concentramento di Dachau e di Sanchsenausen. Si programmò la totale eliminazione fisica degli ebrei dopo l'occupazione della Polonia e di alcuni territori sovietici che contenevano circa 4 milioni di ebrei. un assassinio ancora più sistematico iniziò nel 1941 ad opera delle "squadre speciali" con fucilazioni di massa, fra l'indifferenza della popolazione locale. Si contano circa 1.800.000 vittime. La soluzione, però era troppo lenta. Perciò si attivarono uso di farmaci, iniezioni di GasWagen(camion del gas), autocarro completamente chiuso, riempito di prigionieri e asfissiati con gas di scarico prima e poi con ZiklonB B a base di acido prussico o cianidrico. Questo gas, oggi, è il simbolo della Shoah. Il filosofo spagnolo Santana che chi non ricorda il passato è destinato a riviverlo. Perciò oggi c'è obbligo di trasmettere messaggi alle generazioni future. In mezzo a tanta berbarie bisogna ricordare anche qualche esempio di eroismo: Wallenberg, diplomatico svedese salvò decine di migliaia di ebrei ungheresi; Perlasca, italiano di fede fascista si spacciò per console di Spagna che intanto era fuggito e salvò 5700 ebrei facendoli passare per spagnoli; Pesev salvò 48.000 ebrei convincendo il re Boris 3' a non fumare la loro deportazione. Costoro sono stati insigniti della onorificenza di "Giusti delle nazioni". Tutte le ricerche portano alla cifra di circa 6 milioni di ebrei trucidati. Si pensa anche che sia cifra parziale perché molti documenti compromettenti furono distrutti dai tedeschi soprattutto quando chiara fu la sensazione che la guerra era ormai perduta. Inoltre molti archivi sono andati distrutti o da eventi bellici o da incuria. Bisogna ricordare il passato, è un dovere non soltanto politico ma anche etico . Occorre creare nelle nuove generazioni ad avere una memoria collettiva, ma prima una individuale, perché situazioni passate possono essere sempre riproducibili.
Martedì 13 maggio: dr.ssa Paola Di Noi “Dolore articolare: artrite o artrosi?”
Il dolore articolare è un sintomo molto comune nella popolazione, essendo numerose le cause che possono determinarlo, dalle malattie infettive, ai traumi o alle malattie reumatiche. In questo ambito, l’artrite e l’artrosi sono tra le cause più diffuse. Nel linguaggio comune, le parole artrite e artrosi vengono usate come sinonimi, ma in realtà hanno un significato molto diverso: diverse sono la causa, la presentazione clinica e la terapia di tali malattie.
L’artrosi è una malattia a carattere degenerativo, in cui si verifica una riduzione dello spazio articolare, una frammentazione della cartilagine, un’alterazione dell’osso subcondrale e alla produzione di osteofiti. L’artrosi causa un dolore che ha caratteristiche “meccaniche”, che peggiora con l’utilizzo dell’articolazione e migliora con il riposo, al quale si associa una rigidità articolare e una limitazione dei movimenti.
Le artriti (tra le quali ricordiamo l’artrite reumatoide e l’artrite psoriasica) sono malattie a componente infiammatoria, nel quale è centrale il ruolo del sistema immunitario che produce lo stato infiammatorio e porta alla distruzione dell’articolazione.
Il tipo di dolore tipico è quello definito “infiammatorio”, che migliora con il movimento ed è massimo a riposo, con una rigidità prolungata oltre i 30 minuti, a cui si associa tumefazione articolare ed esami ematici alterati.
È fondamentale una diagnosi precoce delle artriti e una terapia tempestiva con farmaci immunosoppressori, al fine di evitare la deformità articolare e prevenire la disabilità.
Mercoledì 14 maggio: dr. Leo Girardi “Urgenza in Medicina”
Il dr. Girardi, ha tenuto un incontro illustrando teoricamente ed in maniera succinta le basi del BLS-D, mostrando ai convenuti le fasi della RCP, ovvero rianimazione cardiopolmonare, che deve diventare una pratica da diffondere a tutte le persone, soprattutto ai non addetti ai lavori; questo dovrebbe diventare strumento di educazione civica nelle scuole, considerato che una persona in arresto cardiaco e/o respiratorio perde le sue funzioni cerebrali tra i 5 ed i 10 minuti.
Tanto è vero che lo Stato ha modificato totalmente l’aspetto legale del BLS-D, evidenziando l’obbligo di prestare soccorso, pena di omissione di soccorso punibile penalmente con la reclusione, ma soprattutto scaricando il soccorritore casuale da eventuali azioni eseguite durante le manovre di rianimazione, mettendo sul piatto della bilancia “che è più vantaggioso tentare di fare qualcosa , piuttosto che non fare nulla , portando inevitabilmente il soggetto verso la morte certa.
Dopo aver illustrato teoricamente in cosa consiste la catena della sopravvivenza, a illustrato il percorso che si propone di attuare con l’inizio del nuovo anno: creare un laboratorio settimanale con un numero limitato di volenterosi con cui si faranno esercitazioni su Manichino e con la presenza di un DAE, cioè di un defibrillatore esterno semiautomatico.
La proposta è stata accolta con entusiasmo dai partecipanti ottenendo anche l’idea che l’associazione si faccia promotrice presso le scuole medie superiori e presso altri enti interessati di diffondere tale progettualità e chiedendo anche di aumentare la presenza dei DAE localizzandoli in vari punti strategici del nostro Paese.
La seduta è stata chiusa per continuare alla riapertura del nuovo anno.
Giovedì 15 maggio: dr. P. Fontana e dr. C. Brunetti “Progetto Tiragnola – Grano e salute, un binomio da rivedere”
La relazione riguardava gli “Interferenti Endocrini”: sostanze (o miscela delle stesse) provenienti dall’esterno e che alterano la funzionalità del sistema endocrino (delle ghiandole del corpo), causando mutazioni che hanno effetti avversi sulla salute di un organismo, oppure della sua progenie (discendenti) o, addirittura, di una popolazione intera.
Se la mutazione del DNA riguarda uno spermatozoo o un ovulo fecondato, i cambiamenti genetici possono essere ereditati dalla generazione successiva (Epigenetica).
I timori circa possibili effetti nocivi degli interferenti endocrini sono aumentati negli ultimi anni a causa di fenomeni osservati negli esseri umani, nella flora e nella fauna, selvatica e non, che indicano tassi crescenti di malattie e disturbi endocrini, tra cui danni al sistema riproduttivo e nella fase dello sviluppo delle popolazioni umane, danni metabolici, danni neurologici/comportamentali, danni al sistema immunitario e insorgenza di tumori.
Sono sostanze sintetiche che sono presenti nell’ambiente in cui viviamo (pesticidi, diossine, anticrittogamici, sostanze inquinanti, ecc.).
Agiscono a dosi piccolissime, infinitesimali: nell’ordine dei Picogrammi/mL.
Esempi di sostanze: pesticidi che contaminano la catena alimentare, antiparassitari come il PCB, ritardanti di fiamma, composti organici fluorurati come il Teflon e il Goretex, antibatterici, Bisfenolo A.
Riassumendo, queste sostanze hanno:
- Potenziali effetti sugli esseri viventi anche a bassissime dosi
- Effetto tossico legato alla sommazione di molti agenti
- Esposizione durante la vita intrauterina o neonatale
- Presenza ubiquitaria
- Persistenza nell’ambiente
- Difficoltà di studiarne la tossicologia
- Possibili effetti epigenetici (salto generazionale del danno)
Venerdì 16 maggio: prof.ssa I. Marzo “Aspettando Cyrano – Tra cinema, teatro e letteratura”
Nella suggestiva cornice dell’ex palazzo delle Servite, studenti, docenti, cittadini e appassionati si sono lasciati coinvolgere da “Aspettando Cyrano”, un evento culturale intenso e ricco di suggestioni, finalizzato a promuovere la prima cittadina – prevista per il 30 maggio - dello spettacolo “Cyrano de Bergerac”, prodotto dal liceo De Sanctis Galilei di Manduria in collaborazione con il Centro culturale “Plinio il Vecchio”.
L'incontro, introdotto dalla prof.ssa Ilaria Marzo, ha preso forma grazie alla brillante relazione di Gabriele Dimaggio -studente attore interprete del personaggio di Cyrano – che, partendo dal suo lavoro sul personaggio, ha saputo intrecciare con originalità e profondità letteratura, cinema e teatro, partendo dall’universo del body horror cinematografico per arrivare al cuore pulsante del Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand.
Tra riflessioni, letture e analogie tra personaggi marginali e potenti nella loro fragilità – come John Merrick in The Elephant Man – Cyrano è emerso come simbolo di un’umanità capace di custodire poesia e malinconia sotto l’apparente grottesco. Una figura emblematica di coraggio, anticonformismo e dignità, che ancora oggi parla alle nuove generazioni, con la forza di chi sa dire "No, grazie" al compromesso e all’ipocrisia.
L’evento ha visto l'alternarsi di letture teatrali, momenti critici e una sezione performativa poetica, culminata nella suggestiva “Danza della leggerezza”, interpretata da Felicita Maiorano. Un momento coreografico e simbolico, ispirato dalle parole di Calvino, che ha saputo incarnare la leggerezza come antidoto alla gravità dell’esistenza, in perfetta armonia con lo spirito ribelle e sognante di Cyrano.
L’iniziativa si è rivelata un potente invito a rileggere il classico come strumento vivo per interpretare il presente, riscoprendo la bellezza e la forza dell’immaginazione, del pensiero libero e della poesia. Appuntamento imperdibile il 30 maggio, ore 20, presso il cortile dell’ex chiesa di Santa Croce a Manduria!
Questo il programma degli eventi che si svolgeranno la prossima settimana:
Lunedì 19 maggio: ing. E. Tarentini “L’infosfera e l’oceano digitale in cui navighiamo”;
Martedì 20 maggio: dr.ssa M. G. Andrisano “La coscienza, la vita…..e la nostra natura: la teoria di Federico
Faggin” – Parte 2ª;
Mercoledì 21 maggio: dr. C. Magliola “Il giardino in “persona”: visita ad un giardino privato”;
Giovedì 22 maggio: ing. E. Tarentini – prof. E. Franco «Leggere ed interpretare “la” realtà” con una macchina fotografica; immaginare e creare “una” realtà con l’IA»;
Venerdì 23 maggio: Incontro di chiusura anno sociale 2024 – 2025