MANDURIA - La città soffocata dai cattivi odori, Federcivica attacca: «Serve una risposta concreta!»
«Servono interventi rapidi, misure concrete e soprattutto trasparenza: basta annunci e immobilismo! Non è possibile temporeggiare ancora, accampando scuse. Manduria merita di più»
«È inaccettabile che, dopo mesi, il problema dei cattivi odori continui a tormentarci senza una soluzione concreta».
Tuona così Mimmo Lamusta, coordinatore di Federcivica, denunciando ancora una volta la grave situazione che affligge la città, in particolare il quartiere Santa Gemma, tra i più colpiti da questo disagio ambientale.
«L’Amministrazione Pecoraro, lungi dal voler affrontare e risolvere il problema, non ha eseguito nemmeno quanto indicato all’unanimità dai consiglieri comunali quando si è deliberato l'utilizzo di “nasi elettronici” da installare all'esterno dei siti di maggiore rischio ambientale, come da noi peraltro sempre suggerito!
Ed invece, come evidente presa in giro dei cittadini, con il decreto sindacale n. 10 del 19/03/2025, il sindaco ha affidato al consigliere di maggioranza Gregorio Gentile, rappresentante del movimento politico Manduria in Movimento, la delega alla gestione delle molestie olfattive e del degrado causato dall’abbandono dei rifiuti sul territorio. Tuttavia, nulla è successo! Nulla è cambiato! Come da anni, in questi giorni i cittadini sono costretti a tappare in casa per il fetore che pervade la nostra città!
È ora che il delegato si assuma la responsabilità politica di spiegare alla città cosa è stato fatto e cosa si intende fare. Non si può più restare in silenzio davanti a un’emergenza che avvilisce la qualità della vita e mortifica la dignità dei cittadini», prosegue Lamusta.
«Servono interventi rapidi, misure concrete e soprattutto trasparenza: basta annunci e immobilismo! Non è possibile temporeggiare ancora, accampando scuse. Manduria merita di più».