Si sono distinti per creatività e precisione Tommaso Scagliosi, Francesca Motolese, Andrea Pellicani e Martina Emma Spagnolo, ma tutto il gruppo classe ha contribuito con idee, dettagli e rifiniture, dimostrando un forte spirito di intraprendenza e collaborazione

Sotto la guida delle prof.sse Anna Rita Pesare e Stefania De Donatis, gli studenti delle classi 3A LSA, 4A LSA e 5B LSA hanno intrapreso un percorso comune di riflessione e creatività sul tema proposto dal “Festival della Filosofia – Oikos‑Logos. La cura della casa comune”, un sapiente intreccio di arte, filosofia e responsabilità.
Sei lavori prodotti dalle classi dell’istituto Del Prete-Falcone di Sava sono stati presentati il 12 novembre, presso il salone di rappresentanza della Provincia di Taranto, in un momento di confronto che ha messo in luce la forza del pensiero condiviso e la capacità della scuola di farsi comunità generativa di passioni e idee.
Il contributo della classe 3ªA LSA, dal titolo “Henosis Terra – Frammenti per la Physis. Raccolta filosofica illustrata”, ha preso spunto dai pensatori presocratici: Eraclito, Anassimandro e Pitagora.
A partire dai concetti di trasformazione, equilibrio e armonia, gli studenti hanno riflettuto sui temi dello sfruttamento del Pianeta e della crisi ambientale, cercando un dialogo tra filosofia antica e sfide contemporanee.
Il risultato è una raccolta di tavole artistiche realizzate con tecniche diverse: dal disegno a mano alla tavoletta grafica, fino all’utilizzo dell’intelligenza artificiale per le creazioni digitali.
Si sono distinti per creatività e precisione Tommaso Scagliosi, Francesca Motolese, Andrea Pellicani e Martina Emma Spagnolo, ma tutto il gruppo classe ha contribuito con idee, dettagli e rifiniture, dimostrando un forte spirito di intraprendenza e collaborazione.
Anche le classi 4ªA e 5ªB LSA, coordinate dalla prof.ssa De Donatis, hanno presentato un percorso intenso e attuale sul significato di oikos come spazio fisico, simbolico e umano.
Il punto di partenza è stato il conflitto israelo-palestinese, da cui gli studenti hanno tratto spunto per riflettere sul valore della casa come diritto fondamentale, ma anche come luogo della memoria e delle relazioni, segno tangibile di legami che superano i confini del tempo e dello spazio.
Progettare e lavorare in team, attraverso la metodologia del cooperative learning, hanno permesso di sperimentare diversi linguaggi creativi – video-talk, documentari, animazioni virtuali e installazioni multimediali – dando vita a elaborati che uniscono filosofia, emozione e impegno civile.
Già nei titoli, “Oikos: la casa che abbiamo dimenticato”, “Il silenzio delle mura”, “Voci tra la polvere”, “Oikos in pericolo” e “Ricordi di una casa”, è possibile rinvenire il grido di dolore di una umanità che cerca di recuperare la bellezza, testimoniando il valore del confronto, della conoscenza condivisa e del pensiero come gesto di responsabilità nei confronti della casa comune.
Attraverso queste esperienze di didattica attiva e funzionale all’orientamento alla vita, gli studenti del Del Prete-Falcone hanno imparato come la filosofia, disciplina antica che sa parlare agli uomini di oggi, possa uscire dai libri per farsi vita, arte e responsabilità.
La cura della casa comune non è solo un tema da studiare, ma un impegno da costruire insieme – con le idee, le mani e il cuore.
Lorenzo Sirsi e Giuseppe Milizia

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