Le giurie TEFF e INPuglia hanno assegnato i premi: Holy Electricity e Porzio vincitori, Home e Baradar menzioni speciali

sabato 22 novembre si è chiusa la terza edizione del Taranto Eco Film Festival. Cinque giorni intensi, oltre 1000 studenti in sala, più di 20 film, ospiti internazionali, giurie qualificate, dibattiti, tavole rotonde. Il teatro Fusco ha funzionato come doveva: spazio di cinema, confronto, costruzione di cultura condivisa.

«Abbiamo aperto con No Other Land e Lucia Goracci, chiuso con la sonorizzazione dal vivo di cinema astratto. Nel mezzo, Pasolini, Basaglia, Claudio Giovannesi con Hey Joe girato a Taranto, la sezione Focus On sull'urbanistica partecipata, gli Incontri d'Autore. Film da Berlino, Cannes, Venezia. Registi che hanno incontrato il pubblico, studenti che hanno fatto domande, giurie che hanno lavorato per giorni» è riportato in un comunicato che reca la firma di Gemma Lanzo, direttrice artistica del Taranto Eco Film Festival.

«Gli istituti che hanno partecipato (liceo artistico “V. Calò”, IISS “Liside – Cabrini”, liceo “Archita”, IISS “Principessa Maria Pia”, istituto paritario “Plateja”) hanno dimostrato ancora una volta che il pubblico giovane c’è, se la proposta è seria. I docenti che li hanno accompagnati hanno scelto di portarli al festival invece che fare lezione in aula, riconoscendo valore educativo concreto nel cinema d'autore.

Le giurie TEFF e INPuglia hanno assegnato i premi: Holy Electricity e Porzio vincitori, Home e Baradar menzioni speciali. La giuria Giovani ha dato il suo verdetto. Il pubblico ha riempito le serate.

Ora si guarda avanti. Il TEFF tornerà nel 2026, stesso formato: cinema d'autore, incontri, dibattiti, scuole protagoniste. Continuiamo a costruire cultura a Taranto, con chi ha voglia di esserci».