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14/10/2010 10:25:26 - Provincia di Taranto - Cultura

Il cartellone completo degli eventi

 
Viene oggi presentata la XIX edizione della Stagione Concertistica “Eventi Musicali” 2010-2011 dell’Orchestra della Magna Grecia, che propone un cartellone particolarmente variegato e ricco di suggestioni musicali.
“Anche quest’anno – ha detto il direttore artistico dell’Orchestra ICO della Magna Grecia, Piero Romano – ognuno dei ventuno appuntamenti rappresenta una “tappa” di un viaggio immaginifico che ad ogni concerto porterà lo spettatore a scoprire un “mondo musicale” diverso; in fondo è come una crociera: ogni volta ti svegli e sei in un nuovo porto, un mondo completamente diverso da quello che hai lasciato il giorno prima, e all’improvviso ti ritrovi immerso in atmosfere, suoni e colori nuovi…”
 
Trait d’union in questo viaggio è l’Orchestra della Magna Grecia che sarà sul palco in ogni concerto: “continua il nostro impegno – ha detto Piero Romano – per riuscire a dare ai musicisti dell’orchestra la possibilità di suonare con artisti di assoluto livello eseguendo repertori eterogenei: siamo convinti, infatti, che questo sia il modo migliore per far crescere il livello artistico dell’orchestra ICO della Magna Grecia e quello di ogni suo componente”.
 
Nell’occasione Titti Aresta, presidente dell’Orchestra ICO della Magna Grecia, ha sottolineato che “l’orchestra è un “volano culturale” per tutto il territorio nella sua accezione più ampia, un ruolo riconosciuto con intelligenza e lungimiranza da tutte le istituzioni e le aziende che ci sono vicini con amore; anche quest’anno l’Orchestra ICO della Magna Grecia è sostenuta dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali, dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Taranto, dal Comune di Taranto e dalla Camera di Commercio di Taranto, nonché dalla UBI Banca Carime e dalla Shell Italia E&P S.p.A.
 
Il cartellone della XIX Edizione della Stagione Concertistica “Eventi Musicali” dell’Orchestra della Magna Grecia si concluderà in maggio con un grande concerto-evento che al momento non viene svelato: “sarà – ha detto Piero Romano – una grande sorpresa per i nostri abbonati”.
 
Il cartellone di questa XIX Edizione si apre con i due concerti di presentazione che si terranno entrambi al Teatro Orfeo di Taranto: il primo sarà il 21 ottobre e vedrà come protagonista Lino Cannavacciuolo, il violinista-compositore che si sta imponendo nel panorama della musica new age-contemporanea; l’artista torna nel capoluogo jonico per presentare il suo ultimo CD “Pausilypon”, un progetto musicale che a Taranto vedrà impegnati sul palco il musicista con l’Orchestra della Magna Grecia, nell’occasione diretta da Gennaro Cappabianca, insieme al Coro Lirico di Potenza, diretto da Pasquale Menchise, e al quartetto vocale “Faraualla”.
 
Con il secondo concerto di presentazione, “Il virtuosismo al femminile”, il 27 ottobre si torna al “classico”:  con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta dal suo direttore artistico Piero Romano, si esibirà la giovane e talentuosa pianista tarantina Viviana Lasaracina; in programma il concerto n.3 op. 26 di Sergej Prokofiev e la Sinfonia n.6 op.74 “Patetica” di Pyotr Ilyich Tchaikovsky.
 
La Stagione Concertistica entra nel vivo il 26 novembre con il concerto-evento “Piano Latino”, una esclusiva nazionale: per la prima volta a Taranto suonerà il grande pianista e compositore Michel Camilo che, vincitore di un premio Grammy e di un premio Emmy, è universalmente considerato come il pianista che al mondo meglio ha saputo fondere il jazz con la grande tradizione musicale americana e latina; il celebre artista suonerà, con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Piero Romano, il suo concerto per pianoforte e orchestra e la celeberrima Rapsodia in blu di George Gershwin.
 
Il 2 dicembre in “Canzoni d’autore” si esibirà il popolare cantautore Samuele Bersani con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Antonio Palazzo; con questo concerto continua il progetto che vede l’Orchestra della Magna Grecia proporre il repertorio di importanti cantautori (in passato Lucio Dalla, Sergio Cammariere, Ron, Fabio Concato e, non ultimo, Renzo Arbore) nelle sonorità tipiche della grande orchestra sinfonica.
 
Il violoncellista Luigi Piovano, solista dell'Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, sarà la “star” del concerto “Evoluzioni sulle 4 corde”, con il quale il 16 dicembre si torna alla “musica classica”; con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta dall’austriaco Wolfgang Czeipek, Luigi Piovano eseguirà il concerto per violoncello e orchestra n.1 op.107 di Dmitrij Sostakovic, “il Cigno” di Charles Camille Saint-Saens e la Sinfonia n.104 “London” di Franz Jopheph Haydn.
 
La “voce” del tradizionale Concerto di Natale, in programma il 20 dicembre al Teatro Orfeo, sarà quella della cantante Iskra Menarini, una vocalist che dal 1988 collabora attivamente con Lucio Dalla, famosa la sua apparizione nel video di “Attenti al lupo”, e con artisti del calibro di Gianni Morandi, del quale recentemente ha anche reinterpretato una canzone al Madison Square Garden di New York. In un programma di brani tradizionali natalizi e gospel, con Iskra Menarini saranno sul palco il gruppo vocale “Wake Up Gospel Project” e l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Piero Romano.
 
Di grande appeal il programma del primo concerto del 2011: il 16 gennaio saranno eseguite, infatti, parafrasi di celeberrimi brani della grande tradizione operistica, come “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi, la “Carmen” di Bizet e i più popolari temi delle opere del tarantino Paisiello. “L’opera in concerto”, questo è il titolo della serata che vedrà sul palco esibirsi i Solisti dell’Orchestra della Magna Grecia, un organico che comprende alcuni dei più talentuosi solisti dell’orchestra, che nell’occasione saranno diretti dalla “bacchetta” del messicano Jesus Medina, un direttore che vanta collaborazioni con artisti di livello mondiale come il violinista Itzhak Perlman.
 
Si rimane nell’opera con il concerto del 20 gennaio, “Ma se mi toccano…” che vedrà la partecipazione straordinaria del cabarettista Paolo Cevoli, famoso per la sua interpretazione a Zelig di un esuberante assessore comunale romagnolo con tanto di fascia tricolore e banchetto di scuola. Da par suo Cevoli presenterà arie e duetti di Gioachino Rossini che saranno eseguiti dall’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Giuseppe Lanzetta, e cantati dal soprano Anna Maria Sarra e dal basso buffo Cuneyt Unsal.
 
Il 26 gennaio “Mozart Folk!”: con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Maurizio Lomartire, si esibirà il famoso violinista francese Giles Apap; questo artista eclettico, di solida formazione classica, nel corso degli anni ha saputo attingere anche alla musica tradizionale di diversi popoli e culture, da quella della Transilvania a quella americana della “country music”, riuscendo così ad elaborare un repertorio unico (ha inciso un CD per la casa discografica Sony Classical) in cui emozionanti melodie classiche vengono intervallate da cadenze a dir poco stravaganti…
 
Può un famoso “cattivo” prestare la propria voce al “Mefisto Walzer” di Franz Liszt? È quello che accadrà il 30 gennaio, quando Massimo Venturiello, attore noto al pubblico televisivo italiano per aver interpretato il perfido Cesare Carrano nella serie Distretto di Polizia 6, sarà la voce recitante in questo concerto dedicato alle musiche di Franz Liszt, il compositore ungherese di cui nel 2011 ricorrerà il duecentesimo anniversario della nascita.
Con Massimo Venturiello sul palco si esibiranno il pianista Pasquale Iannone, l’Orchestra della Magna Grecia e gli archi del Quartetto Meridies.
 
“Ritmo de Cuba”, sarà un viaggio alla scoperta delle radici culturali della musica folkloristica afro-cubana, dalle sue origini nell’800 fino ad oggi, in cui si fondono sonorità africane e spagnole. Nel concerto del 6 febbraio lo spettatore potrà così ascoltare sia il repertorio più classico di grande atmosfera, sul palco le chitarre del quartetto “Santorsola”, come anche i brani più popolari e ritmati dalla voce del compositore e cantate cubano Miguel Enriquez, diventato famoso per la sua canzone "Abre que voy", diventata in tutto il mondo l’inno della salsa; a fare gli onori di casa l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Nicola Ventrella.
 
“Il Paganini della tromba” o “il giovane stregone della tromba”: fin dall’età di 13 anni così è famoso nel mondo il trombettista russo Sergej Nakariakov che si esibirà a Taranto, in esclusiva per l’Italia meridionale, il 14 febbraio nel concerto “No Limit”. Non hanno limite, infatti, la tecnica e l’espressività di questo virtuoso che, poco più che trentenne, è già un’autentica “leggenda” a livello mondiale. Innumerevoli incisioni e tournée nei più prestigiosi teatri del mondo hanno costellato la carriera di questo artista che a soli 14 anni, autentico enfant prodige, partecipò al Festival di Salisburgo. Con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Giovanni Pellegrino, Sergej Nakariakov eseguirà le difficilissime "Variazioni sul Carnevale di Venezia" di Arban ed il Concerto n.4 Kv. 495 di Wolfgang Amadeus Mozart eseguito con il flicorno, uno strumento del quale Nakariakov suona una particolarissima versione a quattro valvole costruita appositamente da Antoine Courtois.
 
Direttamente dalle pagine di tutti i rotocalchi rosa e dal palco di Sanremo, arriva al Teatro Orfeo di Taranto Serena Autieri per cantare alcune delle più belle canzoni e standards di George Gershwin. La popolare artista, che ha sempre alternato l’attività di cantante – ha inciso anche il CD “Anima Soul” – a quella principale di attrice, sarà infatti la protagonista del concerto “Gershwin songs”. Il 21 febbraio l’orchestra, diretta da Piero Romano, con la voce di Serena Autieri eseguirà i più famosi brani del compositore americano che nel corso della sua breve carriera ha scritto più di 700 canzoni memorabili, per lo più estratte dai suoi musical, che sono diventate degli “standard”.
 
Musiche del “premio Oscar alla carriera” Ennio Morricone (suite da “Canone inverso” e Concerto romantico per piano e violino) e del cinque volte “premio Oscar per la miglior colonna sonora” John Willians (suite da Schindler's list) saranno il programma di “Film Concerto”; il 28 febbraio l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Fabrizio Festa, ospiterà la pianista Gilda Buttà e il violinista Marco Rogliano per un programma di grande musica.
 
Un “timbro” inconfondibile più simile a quello di una cantante di colore: questa è stata la caratteristica della voce di Mina, la più celebre cantante della musica leggera italiana. E una “voce nera” canterà a Taranto in “Mina in black”: Cheryl Porter è una cantante di colore che da tempo ha una attiva collaborazione proprio con Mina, che l’ha portata ad incidere già tre CD con alcune delle più belle canzoni della “Tigre di Cremona”. Nel concerto del 6 marzo l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Antonio Palazzo, affiderà proprio alla voce di Cheryl Porter le più famose canzoni di Mina.
 
Un “gradito ritorno”: il 16 marzo torna ad esibirsi con l’Orchestra della Magna Grecia, diretta nell’occasione da Giancarlo De Lorenzo, la pianista Mariangela Vacatello, una stella di prima grandezza del concertismo italiano; il programma “Rach 1 Piano Concerto” vedrà prima la pianista eseguire con l’orchestra il Concerto n.1 di Sergej Rachmaninov, un splendida “pagina” raramente eseguita, e poi l’orchestra cimentarsi con la romantica Sinfonia n.7 op.70 di Antonin Dvorak.
 
Una autentica “chicca” per il proprio pubblico: per la prima volta l’Orchestra della Magna Grecia si cimenta nella Zarzuela. Questa è un genere lirico-drammatico tradizionale spagnolo in cui, a scene parlate, si alternano scene cantate e balli concertati: paragonabile all’operetta, non è però un genere “popolare”, soprattutto se si considera che il “Palazzo della Zarzuela” è ancora oggi la residenza del re di Spagna…
Per “Zarzuela Espanola” il 3 aprile l’orchestra si esibirà con due spagnoli DOC, il direttore Martinez Alpulente e il tenore Javier Agullò, proponendo i più celebri brani della Zarzuela.
 
“Viva V.E.R.D.I.”, questo scrivevano nel Risorgimento sui muri delle città i nostri patrioti per inneggiare a V.E.R.D.I. (Vittorio Emanuele Re D’Italia); Il 10 aprile, in occasione del 150 anniversario della costituzione dello Stato unitario, l’Orchestra della Magna Grecia, diretta da Ettore Papadia, con il soprano Maria Grazia Pani proporrà un programma con arie e duetti di Giuseppe Verdi e Gaetano Donizetti, due compositori che hanno legato il loro nome al Risorgimento italiano.
 
Può un Tango diventare un’opera sacra? Possono i ritmi di un ballo frenetico e sensuale essere «contaminati» dalla religione? Oscar Bacalov ha vinto questa scommessa scrivendo Misa Tango, una composizione elaborata per grande orchestra e grande coro in cui il tango diventa una messa. Misa Tango, diventata celebre con il vendutissimo disco con Placido Domingo solista, è un’opera che si snoda attraverso i ritmi complessi del tango e della milonga. Le parti solistiche sono affidate ad un baritono e a un mezzosoprano, oltre all’immancabile bandoneòn, strumento amato da tutti gli argentini. I “Chichester Psalms” sono invece dei Salmi musicati, composti da Leonard Bernstein, in cui i testi cantano la fiducia in Dio del popolo di Israele e la gioia di chi sa che il suo Dio non lo abbandonerà mai. Queste due composizioni saranno il suggestivo programma di “Misa Tango”, il tradizionale concerto di Pasqua: sul palco l’Orchestra della Magna Grecia, il Coro Lirico di Potenza, diretto da Pasquale Menchise, e, al bandoneon, Gianni Iorio.
 
“Mozart Vs Mozart”: il premio Oscar Luis Bacalov, direttore principale dell’Orchestra ICO della Magna Grecia, qui in veste di pianista, ci mostrerà due diversi aspetti del genio mozartiano. Il Concerto per pianoforte Kv. 488 n.23 è infatti annoverato tra i massimi capolavori di Mozart, una tersa pagina della maturità mozartiana caratterizzata da una “scrittura intima”, mentre il Concerto per due pianoforti Kv. 365, nel quale il pianista Edoardo Hubert suonerà con Luis Bacalov, è una composizione di grande effetto riconducibile al gusto “galante” che nella fine del ‘700 dominava l’aristocrazia europea, con a caso fu scritto da Mozart per le sue giovani allieve appartenenti alla nobiltà. Il 28 aprile, dunque, si torna alla grande musica classica, e l’Orchestra della Magna Grecia sarà diretta da Piero Romano.
 
Abbonamenti: poltronissima € 250.00, palea centrale – I galleria € 230.00, II e II galleria € 207.00: Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia n.4, Taranto (Tel. 099 7304422 - 7328884) e Basile Strumenti Musicali, via Matteotti n.14, Taranto (Tel. 099 4526853).








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