domenica 28 aprile 2024
La manifestazione organizzata dalla Sirio Marketing e Comunicazione
Angelo Di Leo, giornalista professionista e cronista politico.jpg)
del Corriere del Giorno, è il protagonista del 2° incontro del nuovo ciclo di Taranto Platea d’Autore, rassegna libraria che per tre venerdì consecutivi ha luogo nella sala del 4° piano della Provincia di Taranto.
del Corriere del Giorno, è il protagonista del 2° incontro del nuovo ciclo di Taranto Platea d’Autore, rassegna libraria che per tre venerdì consecutivi ha luogo nella sala del 4° piano della Provincia di Taranto.A colloquiare con Angelo Di Leo (venerdi 23 alle ore 18,30) sarà la giornalista Simona Giorgi, capo ufficio stampa e P.R. di Confcommercio Taranto, rappresentante di “Giulia giornaliste indipendenti”.
La manifestazione, organizzata dalla Sirio Marketing e Comunicazione, si regge esclusivamente sull’iniziativa personale e sulla volontà di sostenere eventi a ricaduta culturale per il territorio. Taranto platea d’Autore è stata la prima rassegna che, a partire dal 1998, ha appunto “portato in platea” tanti stimati scrittori e saggisti, da Stefano Zecchi ad Alberto Bevilacqua, Furio Colombo, Antonio Spinoza solo per citarne alcuni.
Venerdì prossimo sarà la volta di Angelo Di Leo, al suo secondo lavoro dopo il successo di Homo Ionicus che presenterà: “solo ritorno”; le iniziali minuscole non sono un errore, rappresentano piuttosto l’essenza del libro, quasi uno stralcio della vicenda.
Due parole che condensano un evento, in particolare un viaggio, condensato in copertina da un evanescente binario. Si sa, il treno, almeno dalle nostre parti, non è mai un mezzo troppo veloce e, proprio per questo, offre al protagonista della storia la possibilità di riflettere, di meditare, di soffermarsi a parlare e a scambiare opinioni con gli altri viaggiatori.
Il romanzo è uno specchio del nostro tempo e delle nostre incertezze, ma si sa che un viaggio a volte non è solo un’esperienza fisica, ma piuttosto una ricerca di se stessi. I grandi viaggi della letteratura, quello di Ulisse in primis, ne sono un esempio.
Lo stile della penna di Di Leo è secco, asciutto, diretto, immediato ed incalzante.
Non c’è dubbio sarà un incontro interessante, da un lato il tema quanto mai attuale, dall’altro l’autore Di Leo “stuzzicato” dall’arguta e stimolante Simona Giorgi.
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