sabato 20 aprile 2024

08/03/2018 07:03:05 - Manduria - Politica

L’intervista a Pasquale Greco, rappresentante del meetup “Attivisti Manduria 2.0”

 

M5S, è un successo che non ammette repliche.

Quello del Movimento 5 Stelle, a Manduria come in gran parte d’Italia, è stato un vero trionfo: oltre il 47% dei voti, che, per il Collegio della Camera, nella città messapica, equivale al consenso di quasi 7.700 elettori manduriani. Un plebiscito, insomma, del quale occorrerà tenere conto anche in prospettiva delle prossime elezioni Comunali.

«E’ stata impressionante la voglia di esserci dimostrata dai cittadini» afferma Pasquale Greco, rappresentante del meetup “Attivisti Manduria 2.0”. «Sono soddisfatto anche perché si è passati dalla politica di protesta a quella della proposta. L’elettorato, quindi, ha premiato le nostre idee: c’è una maggiore cognizione del progetto del nostro movimento».

Una valanga di voti: ma è un consenso alla politica dei rappresentanti nazionali o anche un segno di gradimento per l’operato degli attivisti pentastellati locali?

«Dobbiamo essere consapevoli, a mio avviso, che tutti questi voti sono anche e soprattutto il frutto dell’impegno dei nostri dirigenti nazionali» la risposta di Pasquale Greco. «Nello stesso tempo vanno considerati come una importante apertura di credito nei confronti dei rappresentanti locali. Apertura di credito che deve essere onorata. La gente vuole partecipare attivamente nelle scelte e nella progettazione del futuro della comunità. Spetta a noi ripagare questa fiducia con l’impegno costante e giornaliero, gomito a gomito con i cittadini».

Fra poco più di due mesi si dovrebbe ritornare a votare per scegliere il nuovo sindaco ed eleggere i 24 nuovi consiglieri comunali.

«E’ un appuntamento importante perché, anche in questo caso, serve un voto diverso, che possa aprire una stagione nuova a Manduria» l’opinione del rappresentante del meetup “Attivisti Manduria 2.0”. «Partiamo dall’ottimo risultato di domenica scorsa alle Politiche, ma guai a cullarci. Quei voti vanno riconfermati anche a livello locale. Non stiamo parlando di un bacino di consenso personale. Servirà, dunque, ripartire immediatamente, soprattutto se la data delle elezioni dovesse essere quella di maggio o di giugno prossimi. La possibilità di avere a Manduria una compagine amministrativa pentastellata c’è. In questa direzione dobbiamo muoverci, potendo ora contare anche su un larghissimo supporto di onorevoli e senatori pugliesi del nostro movimento, insieme ai quali lavorare per dotare la nostra città delle infrastrutture e di tutte le altre basi necessarie per un immediato rilancio».









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