giovedì 18 aprile 2024

04/11/2018 13:08:30 - Sava - Cultura

Questa sera lo spettacolo “Lettere dal Fronte” dell’associazione di promozione sociale “Teatro Instabile dei Ribelli” di Sava

La Grande Guerra ricostruita e narrata attraverso le lettere di militari savesi impegnati nel conflitto bellico, giunte dal fronte.

E’ stato intitolato “Lettere dal Fronte” lo spettacolo preparato dall’associazione di promozione sociale “Teatro Instabile dei Ribelli” di Sava e realizzato grazie al patrocinio dell’Amministrazione.

«Questo spettacolo nasce dal desiderio di far conoscere, anche ai più giovani un argomento, quale la Grande Guerra, in una maniera più diretta e di forte impatto come solo il teatro e la musica riescono a fare» spiega Sabrina Scaglioso, regista dello spettacolo, nonché componente dell’associazione.

«“Lettere dal Fronte” racconta storie di vita vissuta, di gente comune, persone strappate dalla loro quotidianità ed inviate a combattere una guerra di cui non ne conoscevano le ragioni. Gli occhi di quei soldati, le loro parole, sono fissati nelle lettere spedite dal fronte ai familiari, parole semplici, ma che, anche a distanza di un secolo, sono di forte impatto emotivo.

Chi, come noi, ha avuto la fortuna di nascere in tempi lontani da quella tragedia, ne ha conosciuto le immani proporzioni dai libri di scuola, forse i più “fortunati” ne avranno sentito parlare dai nonni ma i ricordi, col tempo, si affievoliscono, vengono avvolti dalla nebbia dell’oblio. Ricordare, fare memoria storica, mai come in questa occasione, diventa un obbligo morale verso quei nostri compatrioti o cittadini che hanno compiuto il sacrificio più estremo perché noi non dovessimo più patire quelle pene infernali o commettere gli stessi errori».

Lo spettacolo, che si terrà in piazza della Vittoria a partire dalle ore 17,30, sarà aperto dai saluti del sindaco Dario Iaia. La voce narrante sarà quella di Sabrina Scaglioso: a lei il compito di leggere le epistole trovate attraverso ricerche in rete e fra i libri: si tratta di lettere di soldati che scrivono alle rispettive famiglie. Poi Sara De Marzo e Laura Soloperto interpreteranno i canti della trincea (tramandati soprattutto a livello orale), con il supporto musicale sarà curato da Fabio Zurlo (fisarmonica), Giampiero Pesare (chitarra e voce), Vito Rossini (tastiera) e Roberto Pichierri (tromba). Infine, sempre Sabrina Scaglioso reciterà una poesia dell’epoca di Fanny Dini (tramandata attraverso la “memoria” della madre di Sabrina Scaglioso), in cui la mamma scrive idealmente al proprio figlio al fronte. E’ prevista la partecipazione di Simona D’Oria.









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