martedì 03 dicembre 2024


27/07/2024 17:09:23 - Provincia di Taranto - Attualità

Le organizzazioni di categoria hanno lanciato l’ennesimo grido d’allarme per una situazione che, secondo alcune previsioni, metterebbe in ginocchio intere filiere da quella dell’uva da tavola, a quella del grano e dell’ortofrutta

Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato a firma di Antonio Paolo Scalera, consigliere regionale del gruppo La Puglia Domani.

«La prolungata siccità e gli invasi ormai completamente vuoti stanno mettendo in ginocchio l’intero comparto agricolo e il disastro per i nostri agricoltori è ormai alle porte. Non piove da diversi mesi e il caldo torrido stanno creando problemi sempre più gravi ai nostri imprenditori agricoli. Quando piove, invece, come è successo nei giorni scorsi i danni si moltiplicano.

Nella giornata di lunedì 22 luglio u.s. un violento nubifragio, unito a forti raffiche di vento e grandine, ha distrutto interi raccolti nei comuni del versante occidentale della provincia di Taranto, con particolare riferimento ai comuni di Ginosa, Laterza, Castellaneta, Palagianello, Palagiano e Massafra. Il Consorzio di Bonifica centro sud Puglia non riesce ancora dopo mesi di sollecitazioni e di proteste a garantire acqua a sufficienza agli agricoltori della provincia jonica.

Venerdì 27 luglio u.s.  nel comune di Palagiano, zona Centro di Conca d’Oro, vi è stata l’ennesima rottura della tubazione di un pozzo gestito dall’ARIF e che fornisce acqua alle campagne del territorio.

Le organizzazioni di categoria hanno lanciato l’ennesimo grido d’allarme per una situazione che, secondo alcune previsioni, metterebbe in ginocchio intere filiere da quella dell’uva da tavola, a quella del grano e dell’ortofrutta. Si prevede un calo della produzione olivicola non inferiore al 50% e la mancanza di risorse idriche sta mandando in crisi gli allevamenti di bestiame: Inoltre, i picchi di temperatura fino a 43 gradi, hanno bruciato frutta e verdura dimezzando le produzioni con le scottature delle angurie e delle piantine di pomodori in stress idrico con eccessi di fioritura.

Per tutte queste ragioni – ha dichiarato il vice presidente della V Commissione consiliare, il consigliere regionale Antonio Paolo Scalera (La Puglia Domani) – ho inoltrato nella giornata odierna una interrogazione urgente al presidente della Giunta Regionale Pugliese e all’assessore all’Agricoltura, per sapere se alla luce di questa grave situazione è intenzione del governo regionale pugliese decretare lo stato di emergenza così come ha già fatto, nella giornata di venerdì 26 luglio u.s., il presidente della Regione Calabria con un decreto che dichiari lo stato di emergenza regionale di Protezione Civile conseguente alla situazione di grave crisi idrica ad uso agricolo. Ho chiesto, altresì, se si sta già pensando di mettere in campo delle misure economiche straordinarie per andare incontro a tutti quegli agricoltori che ormai sono sull’orlo del fallimento dopo anni di pesanti sacrifici in termini di lavoro e di investimenti».











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