Alcuni degli episodi denunziati sono certamente ascrivibili a manifestazioni di microcriminalità o vandalismo, ma anch’essi provocano gravissimi danni economici ed organizzativi e contribuiscono a creare un clima di insicurezza e di disagio
Una richiesta di incontro al questore di Taranto dott. Davide Sinigaglia è stata formulata a firma di Francesca Intermite, presidente di Confesercenti-Casaimpresa Taranto, per esaminare la situazione dell’ordine pubblico in città a seguito dei ripetuti episodi di criminalità di cui sono state vittime diverse attività commerciali, in particolare pubblici esercizi.
Nella richiesta si fa rilevare come sia determinante per le imprese del commercio e del turismo operare in aree in cui sia forte la percezione di sicurezza da parte dei cittadini e dei turisti, specie con l’avvio della stagione turistica.
Alcuni degli episodi denunziati sono certamente ascrivibili a manifestazioni di microcriminalità o vandalismo, ma anch’essi provocano gravissimi danni economici ed organizzativi e contribuiscono a creare un clima di insicurezza e di disagio.
Una situazione che per tante piccole imprese, già in grande difficoltà per il difficile periodo economico della economia cittadina, diventa difficile da sostenere.
La presidente Intermite conferma nella richiesta la piena disponibilità dell’associazione e degli operatori economici a collaborare pienamente con le istituzioni e con le forze dell’ordine, anche migliorando ulteriormente le dotazioni di sicurezza già largamente presenti.