L’associazione Torniamo promuove percorsi di cura e inclusione nei luoghi della sanità pubblica

Questa mattina, negli spazi del Centro diurno socio educativo e riabilitativo per diversabili, prende il via un progetto innovativo promosso dall’associazione Torniamo: due laboratori esperienziali dedicati a ceramicoterapia e ortoterapia, tenuti dal maestro Fabio Lenti, destinati a persone fragili.
L'iniziativa nasce con l’intento di promuovere il benessere integrato della persona, mettendo al centro l’arte, la natura e il valore delle relazioni umane. Due percorsi complementari che si incontrano nel cuore di un presidio sanitario, trasformandolo in uno spazio di comunità e cura.
Lavorare l’argilla diventa, infatti, gesto terapeutico. Attraverso la manipolazione, si stimolano creatività, rilassamento, concentrazione e socializzazione. Un'attività che consente di esprimere emozioni, ricucire silenzi e coltivare autostima.
Coltivare una pianta è, invece, un atto di responsabilità e ascolto. La cura dell’orto e del verde favorisce calma, memoria, manualità e connessione con il tempo naturale. Una metafora concreta del prendersi cura di sé e degli altri.
Questo progetto si inserisce in una visione più ampia di sanità relazionale, in cui i luoghi della salute diventano bellezza abitata, capaci di accogliere, generare legami e restituire senso di appartenenza.
Per informazioni: associazione Torniamo, 348/6641034.

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