Il giovane avrebbe colpito con delle forbici la convivente e la madre di lei, procurando lesioni al capo, al dorso e agli arti superiori. Successivamente lo stesso si sarebbe lanciato da una finestra, riportando traumi e una frattura a un arto inferiore
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Casarano, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 24enne del luogo, il quale si trovava ricoverato presso l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce.
L’ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Lecce, giunge a conclusione di una complessa attività d’indagine, avviata in seguito a un grave episodio verificatosi nella notte del 13 giugno a Casarano.
Alle ore 1:30 circa, presso la loro abitazione del centro, durante una violenta lite conviviale, il giovane avrebbe colpito con delle forbici la convivente e la madre di lei, procurando lesioni al capo, al dorso e agli arti superiori. Successivamente lo stesso si sarebbe lanciato da una finestra, riportando traumi e una frattura a un arto inferiore.
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile e della locale Stazione sono intervenuti prontamente sul posto. Le due donne sono state trasportate all’ospedale di Casarano ed entrambe sono state dimesse con una prognosi di 10 giorni mentre il giovane, cosciente e non in pericolo di vita, è stato inizialmente portato all’ospedale di Gallipoli, poi trasferito al “Vito Fazzi” di Lecce per le lesioni riportate.
Le indagini condotte dai Carabinieri, coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica di Lecce, hanno rivelato che quanto avvenuto non era isolato, ma parte di una serie di maltrattamenti protrattisi sin da gennaio 2025, come documentato dalle denunce presentate dalle vittime.
In seguito alla dimissione, avvenuta ieri mattina, l’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di lecce, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria che valuterà l’evolversi della posizione dell’uomo.
L’Arma dei Carabinieri resta impegnata nella tutela delle vittime di violenza domestica e invita chiunque sia testimone o vittima di simili comportamenti a contattare subito il 112 o a rivolgersi alle locali stazioni.