«Il servizio sarà gratuito e finanziato attraverso fondi regionali, risorse del Fondo Sanitario Nazionale e contributi di enti locali e associazioni»

«Nessun paziente oncologico deve affrontare ostacoli per accedere ai farmaci salvavita. La battaglia contro le neoplasie è già abbastanza dura: le istituzioni devono fare la loro parte per semplificare la vita a chi lotta ogni giorno. Per questo, in coerenza con il mio percorso politico di questi anni ho presentato una proposta di legge che consenta la consegna dei farmaci oncologici a domicilio o presso la farmacia del Comune di residenza del paziente».
Lo dichiara il consigliere regionale Renato Perrini.
«L’iniziativa nasce con l’obiettivo di ridurre i disagi logistici e umanizzare l’assistenza, consentendo ai pazienti oncologici di ricevere i farmaci:
• direttamente a domicilio, attraverso un servizio sanitario dedicato o convenzionato;
• oppure di ritirarli nella farmacia del proprio comune di residenza o presso una farmacia territoriale abilitata.
Il servizio sarà gratuito e finanziato attraverso fondi regionali, risorse del Fondo Sanitario Nazionale e contributi di enti locali e associazioni. Particolare attenzione è dedicata alla sicurezza e alla privacy, con consegne tracciate e conformi alle norme vigenti. La PdL prevede, inoltre, che entro 12 mesi venga presentata una relazione sull’efficacia del servizio, valutando anche la possibilità di estenderlo ad altre categorie di pazienti cronici».

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