Il vice sindaco Quaranta: «Abbiamo costruito un festival ispirato ai giovani e dedicato a loro, coinvolgendo artisti amati dalle nuove generazioni come Fabrizio Moro, Bresh, Tedua e figure di grande spessore come Roberto Vecchioni, capaci di creare ponti tra culture, esperienze e sensibilità diverse»

Oltre 10mila presenza in quattro giorni con il TerraViva Festival. Sul successo di questa iniziativa interviene il vice sindaco di Grottaglie Vincenzo Quaranta.

«Oltre 10.000 presenze in quattro giorni rappresentano un risultato straordinario per una realtà di dimensioni contenute come la nostra. Un dato che non è solo numerico, ma espressivo di una comunità che ha risposto con entusiasmo, partecipazione e senso di appartenenza.

Abbiamo dimostrato che anche un piccolo centro può diventare un punto di riferimento culturale a livello nazionale, se esiste una visione chiara, una progettualità solida e una rete di collaborazioni credibili.

Uno degli aspetti più significativi di questa edizione è stato il forte orientamento verso le nuove generazioni. TerraViva è nato con l’obiettivo di intercettare i linguaggi, i bisogni e le energie dei giovani, offrendo loro un contesto sano, stimolante e rappresentativo.

Abbiamo costruito un festival ispirato ai giovani e dedicato a loro, coinvolgendo artisti amati dalle nuove generazioni come Fabrizio Moro, Bresh, Tedua e figure di grande spessore come Roberto Vecchioni, capaci di creare ponti tra culture, esperienze e sensibilità diverse.

Accanto ai grandi nomi, abbiamo voluto valorizzare i talenti emergenti, offrendo spazio e visibilità a chi oggi muove i primi passi nel mondo della musica e dell’arte. Un’attenzione che riteniamo fondamentale per promuovere una cultura inclusiva, dinamica e realmente partecipata.

Il festival ha prodotto benefici concreti: un notevole indotto economico per le attività locali, nuove opportunità occupazionali per decine di operatori, visibilità mediatica nazionale e una narrazione positiva della nostra città, oggi sempre più riconosciuta come luogo di cultura, bellezza e accoglienza.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza la collaborazione virtuosa tra pubblico e privato.

TerraViva non rappresenta un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso. L’Amministrazione comunale continuerà a investire con determinazione nella cultura, consapevole che essa costituisce un volano fondamentale per lo sviluppo sostenibile, la coesione sociale e la valorizzazione del territorio.

Grottaglie ha dimostrato di saper essere viva, attiva, consapevole del proprio potenziale.

Grottaglie è, e sarà sempre di più, TerraViva».

Vincenzo Quaranta

Vicesindaco di Grottaglie