Attraverso esempi reali, i due operatori della Croce Verde di San Marzano hanno mostrato come piccoli gesti, se fatti nel modo giusto, possano davvero salvare una persona in pericolo

Un’esperienza formativa e coinvolgente.
Stamani un gruppo di studenti della scuola media di primo grado dell’istituto comprensivo “Casalini” di San Marzano (Fatima Balestra, Emma Boffoli, Matteo Morleo, Francesco Rochira e Cosimo Saracino), guidati dal docente Dario Alfieri, hanno partecipato ad una lezione di primo soccorso.
Lezione tenuta da due bravi e validi operatori sanitari, che fanno parte della Croce Verde di San Marzano: Ilaria Gonoli, infermiera della Asl di Brindisi, e Francesco Rizzato, autista soccorritore della Asl di Brindisi. Attraverso esempi reali, i due operatori della Croce Verde di San Marzano hanno mostrato come piccoli gesti, se fatti nel modo giusto, possano davvero salvare una persona in pericolo.
«La Croce Verde opera a San Marzano da oltre 30 anni» ha fatto presente Francesco Rizzano. «Fu fondata da Vincenzo Fornaro. Fornisce diversi preziosi servizi nel settore della sanità e della protezione civile. E’ insomma una valida risorsa per il territorio».
Poi Ilaria e Francesco hanno risposto a diverse domande poste dai ragazzi, tutti inerenti il primo soccorso: come e quando si interviene, cosa fare nelle diverse possibili circostanze. I due operatori hanno sottolineato quanto sia importante, anche per i più giovani, saper riconoscere un’emergenza e intervenire correttamente in attesa dei soccorsi.
«Innanzitutto il soccorritore deve valutare la scena e deve operare in sicurezza e senza correre rischi» ha sottolineato l’infermiera Ilaria Gonoli. «Non serve essere medici per salvare una vita, ma è fondamentale sapere cosa fare nei primi minuti, perché spesso fanno la differenza».
E’ fondamentale intuire la condizione della persona che si sta soccorrendo, verificando se è cosciente e se respira, informazioni queste preziosissime (insieme al luogo in cui ci si trova) da riferire al centralino del 118, che poi invierà i soccorsi.
Ai ragazzi Ilaria e Francesco hanno poi fornito le nozioni base per affrontare situazioni di emergenza in modo responsabile e tempestivo, grazie a un linguaggio chiaro. A loro hanno insegnato le manovre fondamentali del primo soccorso: le manovre di disostruzione delle vie aeree in caso di soffocamento, sia per adulti che per bambini, le basi della rianimazione cardiopolmonare, eseguite su manichini appositamente portati in aula e l'uso del defibrillatore.
Tutti i ragazzi si sono poi cimentati in una simulazione di primo soccorso sui manichini, dimostrando di aver appreso le tecniche e dimostrando grande maturità e curiosità.
Un investimento per il futuro, insomma, perché educare i ragazzi al primo soccorso significa formarli alla responsabilità, alla solidarietà e al rispetto per la vita. A loro sono stati forniti strumenti concreti per affrontare il mondo in modo consapevole.
Non solo un momento didattico, dunque, ma un’esperienza significativa che ha lasciato un segno profondo nei cuori e nelle menti dei giovani partecipanti.
L’incontro si è poi concluso con una lieta notizia: Ilaria e Francesco convoleranno a nozze giovedì. A loro gli auguri della scuola di San Marzano e della nostra redazione.






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