Particolare rilievo ha avuto la sessione dedicata al rischio acquatico, organizzata dalla Sezione Protezione Civile della Regione Puglia e rivolta a 25 volontari di protezione civile della provincia di Taranto

Con 291 presenze registrate, il 10° Raduno Nazionale Estivo di Protezione Civile si conferma un appuntamento di grande rilievo per il mondo del volontariato e delle istituzioni.
Alla giornata del convegno, dedicata al Decision Support System, si sono aggiunti altri 51 ospiti istituzionali. Parallelamente, si sono disputate sette discipline sportive – calcetto, bocce, padel, pallavolo, tiro con l’arco, nuoto e corsa – con la Regione Puglia già saldamente in testa alla classifica generale. La cerimonia di premiazione si terrà questa sera alle ore 21.
Oltre allo sport, il raduno ha offerto momenti di formazione tecnica e scientifica. Particolare rilievo ha avuto la sessione dedicata al rischio acquatico, organizzata dalla Sezione Protezione Civile della Regione Puglia e rivolta a 25 volontari di protezione civile della provincia di Taranto. Il corso, realizzato con il coinvolgimento del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico – Servizio Regionale Puglia, ha approfondito tecniche e procedure operative per gli interventi in caso di alluvione e scenari di rischio idraulico, con esercitazioni specifiche per il soccorso acquatico.
“Abbiamo lavorato unitamente ai volontari per una migliore efficienza del sistema – ha spiegato l’ing. Barbara Valenzano, dirigente della Sezione Protezione Civile della Regione Puglia – in un’estate molto impegnativa, che ha confermato la necessità di rafforzare sia la prevenzione che gli interventi, in particolare quelli aerei, per raggiungere aree difficilmente accessibili da terra. È auspicabile un potenziamento delle risorse, non solo regionali ma anche nazionali, per rafforzare ulteriormente la capacità di risposta ai rischi sul territorio”.
“l raduno rappresenta un’occasione per condividere esperienze con i volontari di tutta Italia – ha aggiunto Francesco Ronco, responsabile della Sala Operativa Integrata Regionale di Protezione Civile – unendo attività sportive, momenti di confronto scientifico e tecnico e formazione specialistica, quest’anno arricchita dalla collaborazione con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico”.
Significativa la testimonianza di Maurizio Bruno, presidente del Comitato Regionale di Protezione Civile della Regione Puglia: “Per me questo raduno ha un valore speciale, perché conclude un percorso istituzionale che mi ha permesso di conoscere da vicino un mondo straordinario. La Protezione Civile è una vera e propria famiglia, che coniuga l’impegno più duro – come quello nella campagna antincendio boschivo – con la capacità di creare legami umani forti e duraturi. Continuerò a dare il mio contributo da volontario, convinto che il coinvolgimento delle nuove generazioni sia l’obiettivo più importante per il futuro di questo sistema”.

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