«Aver individuato la nuova zona per lo svolgimento del mercato settimanale nel cuore della città è sinonimo di lungimiranza, socializzazione e cultura»

«L’Amministrazione comunale di Lizzano ha mantenuto fede agli impegni assunti, quello di aver ritrasferito lo storico mercato nel centro della città e, per questo, va evidenziato il mio personale apprezzamento per quanto operato dalla sindaca Lucia Palombella».

E’ quanto afferma il segretario regionale dell’Associazione Nazionale Ambulanti-UGL Puglia, Tommaso Attanasi.

«Sin dal proprio insediamento, questa Amministrazione, testardamente, ha voluto prendere a cuore il problema, risollevando le sorti di un mercato ormai alla deriva per volontà della passata Amministrazione che, nel periodo pandemico, approfittava tramite un celere e rocambolesco trasferimento fuori dalle mura della città in aperta campagna, senza un costruttivo confronto con le associazioni di categoria e senza tenere conto dei danni economici che avrebbero potuto creare ai  malcapitati operatori commerciali, nonché concessionari di posteggio. Dopo il danno, anche la beffa!» afferma Tommaso Attanasi.

«In questi due anni di confronto, dopo svariati incontri insieme ad altre sigle sindacali (presenti solo ANA-UGL e Casambulanti) abbiamo cercato di privilegiare due aspetti importanti. L’assoluta inadeguatezza della zona in cui sin oggi hanno frequentato gli operatori ed il mancato servizio offerto ai cittadini lizzanesi. Una zona fuori da ogni contesto normativo e fuori da ogni logica programmatoria politica-amministrativa.

Oggi possiamo dire di esserne fieri per aver ottenuto questo importante risultato, grazie alla tenacia e senso di responsabilità, attraverso un valido e operoso contributo non solo alla sindaca Palombella, ma, anche, agli operatori che hanno creduto nel nostro operato.

Aver individuato la nuova zona per lo svolgimento del mercato settimanale nel cuore della città è sinonimo di lungimiranza, socializzazione e cultura, opera voluta sin dall’inizio anche dal presidente del Consiglio comunale Francesco Borraccino e dirigenti preposti, i quali, ognuno per le proprie competenze, hanno fornito un valido contributo portando a termine tale progetto.

E’ da prendere esempio come questa Amministrazione ha interagito con le sigle sindacali, un dialogo aperto, logico ed essenzialmente costruttivo, cercando di voltare pagina alle prese di posizioni autoreferenziali di chi ha avuto l’onore di governare la città negli anni addietro, senza un minimo di pudore sottraendo principalmente un importante servizio alla città e mancati profitti economici per gli operatori.

Credo che, l’esempio lampante del Comune di Lizzano, dovrebbe essere di monito per tutte quelle Amministrazioni che, continuano ad ostinarsi a non scegliere la via del dialogo e della collaborazione, mettendo fine alla definitiva estinzione di quei mercati che hanno svolto, per molti anni, il compito di risonanza sotto il profilo economico e sociale».