MANDURIA - «Il reddito energetico fotovoltaico? Per la mia esperienza, è solo uno spot»
  • mercoledì 24 dicembre 2025

MANDURIA - «Il reddito energetico fotovoltaico? Per la mia esperienza, è solo uno spot»

20/07/2022 11:34:42 - Manduria - Attualità

L’esperienza di una nostra lettrice: «Mi sono rivolta a due aziende che hanno aderito al progetto, ma mi hanno risposto che si sono disimpegnate in quanto, per loro, non è remunerativo. Inoltre il tariffario della misura è calcolato con i costi del 2019 e quindi lontano dalla realtà odierna»

Il reddito energetico fotovoltaico gratuito? Sembrerebbe solo uno spot, in realtà vuoto e impraticabile per i cittadini.

A sostenerlo è una nostra lettrice, che ci racconta la propria esperienza.

«Ho avuto notizia dell’iniziativa promossa dalla Regione Puglia, che sembrava, così come descritta dai media, una opportunità ghiotta, da cogliere al volo» la premessa della nostra lettrice.

Opportunità, lo ricordiamo, per famiglie con ISEE inferiore a 20mila euro. Prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto fino a un massimo di 8.500 euro in favore di utenti che rientrano in quella fascia di ISEE, finalizzati all’acquisto e all’installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture delle case dei cittadini. L’energia prodotta dagli impianti sarà autoconsumata dai cittadini per le proprie necessità, mentre quella in eccesso verrà venduta in rete e i relativi proventi saranno percepiti dalla Regione e reinvestiti per rialimentare la misura.

Questo sulla carta. La realtà incontrata dalla nostra lettrice è decisamente differente.

«Ho scaricato dal sito della Regione Puglia l’elenco ufficiale delle aziende che hanno aderito al progetto. Con grande fiducia, mi sono rivolta ad una prima azienda. La risposta: ci siamo disimpegnati perché, così come è impostato, il bando non è remunerativo per le aziende.

Credevo si trattasse di un caso unico e, pertanto, mi sono rivolta ad una seconda azienda inserita in quell’elenco reso noto dalla Regione Puglia. La risposta: identica a quella della prima azienda».

La nostra lettrice si sofferma anche su un altro aspetto.

«La somma di 6.500 euro stabilita come contributo è assolutamente insufficiente per tutte le spese perché calcolata sul tariffario 2019. Come è noto, i costi di tantissime materie prime, da allora, sono lievitati enormemente. Si rischia, insomma, di spendere molti più soldi di quanto preventivati.

Sulla carta, insomma, l’iniziativa è davvero bella, in quanto incentiva alla produzione e all’uso delle energie pulite. La realtà, però, è un’altra: se non si interviene per ricalibrare la misura, l’iniziativa rischia immediatamente di arenarsi».





img

Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

PAPPARDELLE AL SUGO DI SCAMPI E STRACCIATELLA
CALAMARATA CON GAMBERI E ASPARAGI
CANNELLONI CON RIPIENO DI CARNE
LASAGNA
LASAGNA AI CARCIOFI
LASAGNA AL SALMONE
PARMIGIANA
RISO NERO VENERE CON SALMONE AVOCADO E PEPE ROSA
FARRO CON STRACCETTI DI POLLO E GRANELLA DI PISTACCHIO
PENNE INTEGRALI BRESAOLA GRANA RUCOLA E SUCCO DI LIMONE
INSALATA DI MARE
INSALATA DI POLPO
FRITTURA DI CALAMARI
SCALOPPE DI ORATA AGLI AGRUMI
BACCALA' FRITTO
BACCALA’ ALLA PIZZAIOLA
FILETTO DI SPIGOLA GRATINATO CON GRANELLA DI PISTACCHIO
TAGLIATA DI SEPPIA MARINATA CON POMODORI E RUCOLA
COZZE GRATINATE
ENTRECOTE ALLA GRIGLIA
TAGLIATA DI CAPOCOLLO MARINATO CON GRANA E RUCOLA
ARROSTO DI VITELLO AI FUNGHI
ARROSTO DI MAIALE ALL'ARANCIA
POLPETTONE SPINACI E FORMAGGIO
POLPETTE AL SUGO
COTOLETTE DI POLLO
TORTINO AI FUNGHI
TORTINO DI PATATE
PATATE AL FORNO
PATATE CHIPS FRITTE