- martedì 23 dicembre 2025
Il commissario cittadino di Forza Italia: «L’attuale colombaia comunale non è stata mai appetibile sia economicamente, considerato i costi, ma soprattutto per i disagi dovuti ad un criterio adottato dall'Amministrazione Pecoraro, che vede gli attuali defunti collocati alla prima fila in alto, ad un'altezza di circa cinque metri»
Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato a firma del commissario cittadino di Forza Italia, Arcangelo Durante.
«Da qualche tempo le sepolture a terra nel cimitero comunale di Manduria sono state disposte in maniera indecorosa all'interno delle aiuole. Spazi che, ormai colmi, giungono a termine.
Le ragioni di queste notevoli richieste di sepoltura a terra derivano dal fatto che l'attuale colombaia comunale non è stata mai appetibile sia economicamente, considerato i costi, ma soprattutto per i disagi dovuti ad un criterio adottato dall'Amministrazione Pecoraro, che vede gli attuali defunti collocati alla prima fila in alto, ad un'altezza di circa cinque metri.
L'altra ragione che determina la mancanza di posti a terra è dovuta al fatto che le esumazioni relative al 2011 e 2012, non state eseguite. Di qui l'emergenza più volte rappresentata dal sottoscritto non recepita dall’Amministrazione comunale, ma neanche dalle opposizioni.
Comunque dopo vari solleciti riguardo la carenza di posti per le sepolture all'interno del cimitero comunale, finalmente qualcosa si muove. Infatti, in questi giorni è stata cantierizzata la realizzazione della quarta colombaia, deliberata nel 2009 e ripresa di recente.
I lavori saranno a cura dell'azienda leccese “La valle - Costruzioni e Restauri” e saranno consegnati, come da cartellonistica apposta sul cantiere in 450 giorni, a partire dal 18 gennaio 2023. Chiaramente sempre sulla carta, poiché i tempi delle opere pubbliche si dilatano nel tempo sia per ragioni tecniche che economiche. In attesa, continuo a ribadire che è indispensabile che contestualmente vengano installati velocemente loculi e cellette ossario prefabbricati lungo il muro perimetrale, ad un'altezza massima di due metri per favorire l'accesso anche ai disabili».
Arcangelo Durante
Commissario cittadino Forza Italia
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