Si svolgeranno il 25 aprile, dalle ore 18,30, presso il museo archeologico (chiostro ex convento degli Agostiniani) di corso XX Settembre 29

Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato del gruppo consiliare Partito Democratico-Progressisti di Manduria avente per oggetto le celebrazioni per il 78° anniversario della Liberazione d’Italia. Sono previsti i saluti istituzionali di Maurizio Bruno, consigliere regionale del Pd e commissario della sezione di Manduria, di Michele Mazzarano, consigliere regionale, e di Domenico Sammarco, capogruppo consiliare del Pd di Manduria.

Interverranno: Giuse Alemanno, I Cantacunti, Omar di Monopoli, Paola Pasanisi, Stafania Ruggieri e Vanni Schiavoni.

Modera Francesca Caroppa.

«“Battetevi sempre per la libertà per la pace, per la giustizia sociale. La libertà senza la giustizia sociale non è che una conquista fragile”.

Con in testa questo binomio inscindibile, come amava ricordare il presidente Pertini, abbiamo voluto dare forma ad una manifestazione artistica e variegata per la celebrazione del 78° anniversario della Liberazione d’Italia.

In questo anniversario continuiamo a ricordare l’impegno e le lotte di donne e uomini per la libertà, per il raggiungimento di un assetto democratico nel nostro Paese, fondato sui valori della legalità, solidarietà, uguaglianza, coesione e pari dignità sociale. Un ricordo oggi, a fronte del panorama internazionale, quanto mai necessario! Un ricordo che ci permetta di capire che la democrazia, quale libertà conquistata, va coltivata e nutrita. La serata, che partirà proprio da queste premesse, vedrà l’alternarsi di canti, letture e testimonianze di resistenza attiva, avrà lo scopo di instillare una riflessione sul nesso tra persona e libertà, in grado di sensibilizzare sulla necessità odierna in Italia di politiche sempre più democratiche ed inclusive, nel rispetto di una piena parità di genere. Riflessioni, dunque, orientate a quel vasto mondo femminile che lotta e opera per costruire la cultura della pace e dell’uguaglianza, in un mondo sempre più attraversato dalla crisi di libertà, dall’Afghanistan all’Iran.

Un percorso vivo e non solo celebrativo, di voci e musica, con uno sguardo alla crisi di libertà e alla guerra che ha investito i cittadini dell’Ucraina, che combattono contro una situazione inaccettabile e che non può essere trascurata.In un momento nel quale un Ministro della Repubblica parla di sostituzione della specie e preservazione razziale rievocando proprio quegli scenari nefasti del passato, noi – attivisti del Partito Democratico di Manduria – vogliamo lanciare un messaggio di uguaglianza ed inclusione sociale, attraverso la musica e l’arte in tutte le sue variegate forme; perché non esiste la libertà formale in un Paese carico di ingiustizie, non esiste giustizia basata sulla prevalenza dell’uno a discapito dell’altro. Tutto ciò, però, non avrebbe senso e modo di generarsi, se non partendo dall’educazione ed è per questo che siamo felici che le istituzioni scolastiche superiori del territorio abbiano deciso, prontamente, di affiancarci nel testimoniare e nel ricordare la Resistenza, perché a scuola, come luogo di istruzione e di diffusione della cultura, è il fertilizzante per i semi della libertà e della democrazia.

A conclusione dell’incontro, seguirà un aperitivo a cura della Pro Loco di Manduria, che ringraziamo per la collaborazione.

Tutta la cittadinanza, quindi, è invitata martedì 25, alle ore 18.30, nella splendida cornice del chiostro dell’ex convento degli Agostiniani, sede del Museo Archeologico, per ricordare e ribadire l’impegno per un’Italia democratica e antifascista, come indicato nella nostra Costituzione».