Le riflessioni di Gregorio Mariggiò su due eventi di lunedì scorso: l’incendio e il rigurgito razzista
«Lunedì è andata in scena l’idiozia umana».
Anche l’esponente dei Verdi, Gregorio Mariggiò, esprime
il proprio parere sull’incendio della salina dei Monaci. Collegando quell’atto criminale ad un altro episodio che si è verificato nella stessa giornata: un rigurgito razzista, alla cui base c’era una falsa notizia su un presento tentativo di stupro di una ragazza da parte degli zingari.
il proprio parere sull’incendio della salina dei Monaci. Collegando quell’atto criminale ad un altro episodio che si è verificato nella stessa giornata: un rigurgito razzista, alla cui base c’era una falsa notizia su un presento tentativo di stupro di una ragazza da parte degli zingari.«Lunedì è andato in fumo un pezzo di territorio» inizia la riflessione di Mariggiò. «Il nostro territorio, quello da tutelare e con esso tutto quello che lo contiene: ettari di macchia mediterranea, piante e anche diverse specie di animali.
La miccia, voluta dall’essere umano, fatta accendere in quattro diversi punti e, poi, l’inferno si è scatenato. Il direttore delle aeree protette, raggiunto al telefono, mi parlava di scene da guerra.. Le immagini che girano in rete non danno l’idea di quello che realmente è stato: una vera “apocalisse”. Che strage, che amarezza, che tristezza. Anni di lavoro, di battaglie.. Ma quanto è infame, quanto è carogna e quanto è idiota l’essere umano..».
Poi l’altro esempio di “idiozia umana”.
«La notizia di una presunta violenza ai danni di una minore, per mano, presumibilmente, di alcuni rom accampati a San Pietro in Bevagna, ha suscitato forti emozioni. In un attimo, la priorità non alla presunta violenza subita dalla minore ma a chi l’avrebbe presumibilmente commessa, cioè i rom. E via! Sui social network, in diversi, molti manduriani hanno dato prova del meglio di se. Si sono distinti soprattutto quelli che sono andati via, i nostri concittadini che sono emigrati al nord: razzismo, castrazione chimica.. Contro tutti: rom, tunisini, marocchini, “negri”. “Via da casa mia, ci togliete lavoro, le nostre amate donne, i 30 euro al giorno..”.
Qualcuno ha poi avuto la geniale idea delle ronde punitive. Quest’ultime, però, non sono sicuro abbiano avuto successo, credo che non fosse proprio orario per incontrarsi e quindi punire.. Cioè era l’ora di pranzo, il tempo di spegnere il pc o chiudere l’app dello smathphone. Insomma il piatto di pasta stava già a tavola ad aspettare.
Dopo qualche ora si è saputo che la presunta violenza (percosse) si è consumata tra amici e coetanei (italiani, tutti di vera e pura razza italica..). Fine dei commenti.
Incendio e sentimenti razzisti agivano nelle stesse ore della giornata di lunedì.
Mi chiedo: quanto è idiota l’essere umano?».

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