La richiesta a tutti i candidati a sindaco di Manduria e a tutti i candidati a governatore della Regione: «Sottoscrivete un impegno con gli elettori affinchè sia scongiurata questa nefasta ipotesi»
Romina Power scende di nuovo in campo contro l’ipotesi di scarico in mare dei reflui sanificati del depuratore consortile: questa sera (sabato), incontrerà la stampa in un’area della Salina dei Monaci, fra le più belle delle Riserve Naturali (che rischia di essere compromessa dal recapito in mare dei reflui) e nello stesso tempo chiede a tutti i candidati a sindaco di Manduria e a tutti i candidati a governatore della Regione Puglia di sottoscrivere un impegno con gli elettori affinchè sia scongiurata questa nefasta ipotesi.
«La possibilità che lo sciagurato progetto di scarico a mare sia attuato davvero getta un’ombra cupa e triste che solo i cittadini uniti nel sostenere coloro che hanno sempre lottato contro il depuratore ad Urmo, lungo la costa, possono dissipare» le parole dell’artista in un breve comunicato diffuso attraverso l’associazione “Azzurro Ionio”. «Proprio ora che il mondo intero sta scoprendo la Puglia ed il suo mare, lo andiamo ad inquinare?».
I timori sono stati alimentati dalla recente bocciatura da parte del Ministero dell’Ambiente della richiesta di scarico in deroga, circostanza che riporta drammaticamente in auge l’ipotesi di scarico in mare di circa 10,000 litri al giorno di reflui.
«Ciò avrebbe inevitabilmente un fortissimo impatto su uno dei mari più belli e puliti d’Italia e sul delicato ecosistema del luogo, dove nidificano e nuotano le tartarughe marine, e dove il delicato equilibrio delle acque saline permette da oltre 30 anni la presenza e la nidificazione, tra le tante, di specie rare e protette come il fenicottero rosa ed il cavaliere d’Italia» è riportato in un comunicato di “Azzurro Ionio”.
Romina Power si recherà anche in località Specchiarica, dove era previsto, ed è tutt’ora tragicamente possibile, lo scarico in mare e saluterà quanti da anni, a migliaia, scendono in piazza ad Avetrana e Manduria per ribadire la propria tenace, irriducibile opposizione al progetto di Acquedotto Pugliese e della Regione Puglia.
In quella occasione, nel rispetto del silenzio elettorale, l’artista comunicherà l’esito della dichiarazione che la stessa, tramite “Azzurro Ionio”, ha chiesto di sottoscrivere ai candidati sindaci del Comune di Manduria ed ai candidati presidenti della Regione Puglia.
«Mi impegno a promuovere, accogliere e mettere in atto fin da subito ogni iniziativa utile al blocco del progetto, così come risulta attualmente, cioè con scarico a mare dei reflui, piuttosto preferendo a tale ipotesi, come estrema ratio, che il corpo di fabbrica attuato resti l’ennesima opera pubblica incompiuta» è riportato nell’atto che i candidati dovranno sottoscrivere. «A rifiutare, se richiesto, di approvare e sottoscrivere ordinanze, delibere ed atti che permettano, direttamente o indirettamente, lo scarico a mare di acque depurate, anzi ne favorirò ed approverò altre atte a vanificare le prime, se in mio potere, sempre nei limiti della legge e nel rispetto della funzione pubblica rappresentata».
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