E’ questa la rassicurazione ricevuta da una delegazione dell’Associazione Geometri di Manduria
L’Amministrazione chiederà al Consiglio comunale di prorogare di ulteriori 60 giorni il termine per presentare le osservazioni al nuovo Piano Urbanistico Generale.
E’ questa la rassicurazione ricevuta da una delegazione dell’Associazione Geometri di Manduria (composta dal presidente Antonio Moccia, da Alessandro Marasco, da Raffaele Buccolieri, da Giovanni Pignataro e da Giuseppe De Cataldo), che è stata ricevuta nei giorni scorsi dall’assessore all’Urbanistica Ketty Perrone e, successivamente, anche dal sindaco Gregorio Pecoraro.
Sul nuovo Piano Urbanistico Generale si sono addensate dei nuvoloni sin dal luglio scorso, ovvero dal momento dell’adozione da parte della Commissione straordinaria. In tanti, compresa la stessa Associazione Geometri, avevano chiesto l’annullamento dell’atto deliberativo di adozione, il quale fissava inizialmente in due mesi i termini per la presentazione delle osservazioni: ovvero dal 5 agosto al 5 ottobre. In considerazione del lockdown primaverile (che non aveva consentito una efficace opera di divulgazione dei contenuti) e dell’estate in corso (aveva ostacolato il regolare accesso presso gli uffici comunali per la consultazione delle tavole allegate, impedita totalmente alla maggioranza dei cittadini privi di competenza informatica), il Commissario straordinario Vittorio Saladino accettò di prorogare di altri 60 giorni quei termini.
«Abbiamo atteso che la nuova Amministrazione si insediasse, per divenire a tutti gli effetti operativa, e quindi abbiamo chiesto al sindaco Gregorio Pecoraro, all’assessore All’Urbanistica Ketty Perrone e al dirigente dell’Area Urbanistica e Pianificazione Territoriale e Ambientale Salvatore Montesardo di essere ricevuti» fanno presente i rappresentanti dell’Associazione Geometri di Manduria. «Nel corso del cordiale confronto, abbiamo esposto tutte le nostre perplessità sul nuovo Piano Urbanistico Generale e abbiamo avanzato la richiesta per un’ulteriore proroga dei termini per la presentazione delle osservazioni. Si tratta di un lavoro complesso e articolato, che richiede del tempo. Tempo che, crediamo, servirà anche ai nuovi amministratori per maturare un’idea ancora più compiuta sui contenuti di questo nuovo strumento urbanistico.
L’Amministrazione si è dimostrata molto sensibile al problema e disponibile ad accogliere la nostra richiesta. Ci è stato promesso che nella prossima seduta del Consiglio comunale, che dovrebbe svolgersi il 7 dicembre prossimo, sarà proposta al consesso la proroga di altri due mesi al termine ultimo per produrre le osservazioni».
Tali osservazioni, se ritenute corrette e rispettose delle leggi vigenti, potrebbero incidere sensibilmente sui contenuti del nuovo Piano Urbanistico Generale.
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