venerdì 26 aprile 2024

30/07/2021 08:51:29 - Manduria - Attualità

«Entro l’8 agosto occorre presentare le osservazioni all’ennesima provocazione di Aqp»

«Entro l’8 agosto dobbiamo presentare le osservazioni all’ennesima provocazione di AQP circa lo scarico a mare del depuratore di Urmo, ovvero ettari ed ettari di “parco acquatico”, come hanno avuto la faccia tosta di definirlo, all’interno della Riserva Naturale Bosco Cuturi e della Rosa Marina, più scarico continuo di reflui “depurati” nel bacino, cioè nel mare, di Torre Colimena... “Merdaland”, come ha “felicemente” ribattezzato questa porcheria un nostro concittadino.

Entro l’8 dobbiamo presentare osservazioni, ma dobbiamo anche prepararci alla battaglia legale amministrativa e penale contro una eventuale, temuta, più che probabile autorizzazione unica per questa “nuova” ipotesi di scarico. Nei tempi tecnici della banca, stiamo allestendo un contro corrente intestato ad Azzurro Ionio perchè non possiamo continuare a chiedere ai professionisti che ci danno una mano (avvocati e tecnici) di lavorare gratis, per quanto lo hanno finora fatto: come ricorderete, credo nel 2020 abbiamo raccolto 1.400 euro circa grazie al contributo di associazioni e cittadini (di cui torneremo a fornire elenco), a fronte di:

-  osservazioni redatte più volte in sede V.I.A.;

-  ricorsi al TAR “ad audiuvandum” (Regione Puglia contro Ministero sulla c.d. “deroga alla deroga” per lo scarico su suolo),

- ricorso al TAR (vinto) contro AQP che negava gli atti dovuti ad Azzurro Ionio.

Insomma, per quanto appassionato, per quanto amante della nostra causa e del nostro territorio, per quanto indignato per come AQP e politica gestiscono la questione, non  possiamo chiedere ad un professionista che vive e lavora Milano (l’avv. Claudio Linzola) anche il martirio...

Idem per i biologi e gli esperti di indicatori biologici che hanno assicurato perizie sugli effetti di migliaia di metri cubi di acque dolciastre sugli ecosistemi di Porto Cesareo (Area Marina Protetta e Palude del Conte) e Manduria (ecostistema marino, Chidro, Cuturi, fenicotteri e Salina dei Monaci).

Quando avremo il nostro di conto, dovremo fare un ulteriore, grande, sforzo per evitare che un depuratore nato male, imposto con la forza, scarichi continuamente a mare fino a 10.000 mc di acque reflue.

Delegare ad Azzurro Ionio ed a qualche volenteroso professionista queste fasi cruciali della lotta è pura ingenuità, nonchè una malcelata dichiarazione di resa».

 

Francesco Di Lauro

 

(nella foto il nido di tartaruga Caretta Caretta individuato nel 2019 a Specchiarica)









img
Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

Prenota Ora