giovedì 28 marzo 2024

09/01/2023 08:16:18 - Manduria - Attualità

Sarà portata in scena a partire da sabato 14 gennaio prossimo e per tre successivi fine settimana

Dall’ultima serata della 47esima stagione teatrale del 2020, sono passati due lunghissimi e duri anni cha hanno messo a dura prova ciascuno di noi… Comunque, dopo il forzato stop impostoci dal Covid, siamo finalmente ritornati con gli spettacoli dal vivo e siamo carichi di tanta voglia per ricominciare e continuare quel percorso verso il buon umore, l’allegria e la spensieratezza che solo il teatro sa trasmettere.

Quest’anno, si ritorna alla grande e con il botto, poiché per la filodrammatica cittadina Ce Tiempi, il 2023 segna una tappa importantissima: i suoi primi 50 anni! Anni che si contano solo “anagraficamente” poiché nello spirito dei suoi componenti non si avvertono per niente.

Era il lontano 18 marzo del 1973 quando un gruppo di ragazzi, frequentanti l’azione cattolica, sotto l’occhio vigile del tanto amato don Luigi Neglia, si cimentava in piccoli sketches, allegri e divertenti per puro divertimento e per un pubblico ristrettissimo, composto solo dai propri famigliari che, comunque, non fece mancare l’entusiasmo e l’incoraggiamento ad andare avanti tanto da spingerli, sempre nello stesso anno, ad interpretare una vera e propria commedia dal titolo “Ce Tiempi.”

Passava il tempo e la febbre per il vernacolo in città cresceva sempre più e di pari passo cresceva anche l’entusiasmo di quel piccolo pubblico che man mano diventava sempre  più numeroso, ripagando i giovani ed improvvisati attori delle tante fatiche sopportate per preparare gli spettacoli.

Intanto, gli anni passavano tra un successo e l’altro e molte persone si affiancavano e si avvicendavano a quei giovanissimi amici che nel frattempo, avevano fondato un vero e proprio gruppo teatrale che prese il nome proprio dal titolo di quella prima commedia: “Ce Tiempi”.

Certo, non è tutto rose e fiori, com’è giusto che sia: nel corso degli anni, non mancano certo le difficoltà, gli ostacoli e le ostilità che anziché disgregare il gruppo, lo hanno reso più forte e più unito di prima.

Da quel lontano 18 marzo, sono passati ben 50 anni e quei “giovani” amici sono diventati gli “anziani” del gruppo,  ancora lì, ai propri posti, sempre carichi di tanta passione per il Teatro, alla guida di un gruppo che sicuramente è cambiato nel tempo ma che è ancora carico di entusiasmo, sempre pronto a divertire… divertendosi.

Doveroso, pertanto, è un GRAZIE ai due fondatori, Salvatore Andrisano ed Aldo Chimienti, attuale presidente, che hanno traghettato la Ce Tiempi in questi lunghi 50 anni di storia e a tutti i componenti, che potremmo definire storici, e agli ultimi aggregati che hanno supportato i due fondatori per la realizzazione di quest’ultimo lavoro, che si spera venga ricordato come un capolavoro…

Ma un sentito GRAZIE, di cuore, va a tutti coloro che in questi anni si sono avvicendati sul palcoscenico e che hanno partecipato attivamente alla realizzazione delle tante commedie, lasciando, ognuno, un proprio contributo al successo della Ce Tiempi. Molti sono ancora tra noi, altri, purtroppo, ci seguono da lassù e siamo sicuri che si divertiranno con noi…

Ma parliamo del nuovo lavoro…

Per questa 50esima stagione teatrale, abbiamo il piacere di presentare al nostro amatissimo pubblico, con il patrocinio del Comune di Manduria, "Lu terzu mandatu", una brillante commedia tradotta e rivisitata da Salvatore Andrisano dal testo originale dell'autrice bergamasca Giusi Cattaneo, la cui trama non parla di un sindaco in particolare ma di un sindaco qualunque, di una qualsiasi città del mondo. Ci teniamo, infatti, a sottolineare che ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale, poiché è chiaro che le problematiche che hanno ispirato l'autrice, sono comuni a tutte le cittadine, indipendentemente siano esse del nord o del sud...
In particolare, si racconta la storia di un sindaco, Cosimo Fregone, così attaccato alla propria poltrona, da stare male al solo pensiero di non poterci più sedere, perché la legge non glielo permette più di due volte.  A sorpresa, però, arriva una nuova regola che gli permette di potersi candidare per il terzo mandato a patto che rispetti un piccolo "cavillo". Come dice il detto: "fatta la legge trovato l'inganno", Cosimo Fregone, il sindaco che non dà fregature, farà di tutto per aggirare quel piccolo "cavillo" imposto dalla nuova legge, anche a discapito degli interessi dei suoi cittadini e pur di ottenere il terzo mandato, non si fermerà davanti a niente!

Ci sarà senz'altro tanto da ridere ma anche tanto da riflettere....

Personaggi ed interpreti:

Cosimo Fregone (sinnucu): Aldo Chimienti

Luigi Pappone (vice sinnucu): Angelo Capogrosso

Maria Citrulla (impiegata comunali): Enza Distratis

Enzu Lientu Lientu (segretariu comunali): Giovanni Micelli

Pissa: Marina Maiorano

Rosa Candida (signora incinta): Giusy Dinoi

Peppu (maritu ti Fiora): Alex Balestra

Fiora (mujeri ti Peppu): Angela Barbieri     

Direzione Tecnica: Salvatore Andrisano; Scene: Gino Buccoliero, Salvatore Andrisano, Fiorenzo Demauro, Vincenzino Brunetti, Dina Dicursi, Gregorio Pizzi, Tony Puglia, Michele Melle; Audio e Luci: Matteo Andrisano, Salvatore Andrisano, Chiara Dimitri, Davide Dinoi, Federico Stranieri; Acconciature: Vittorio Mazza; Trucco: by Antonella Tondo; Rammentatrice: Annalisa Raimondo; Organizzazione generale: Aldo Chimienti. Regia: CE TIEMPI.

A presentare le serate, ci saranno gli storici Pasquale Chirico ed Annalisa Raimondo.

Come ogni anno, è possibile prenotare i posti presso la carto-edicola ricevitoria “La Dea Bendata”, sita in piazza Giannuzzi, 26 nei pressi dell’omonimo ospedale.

Appuntamento, allora, a partire dal 14 gennaio prossimo e per tre successivi fine settimana, fino a domenica 29, presso il teatro parrocchia San Giovanni Bosco; ingresso ore 20, sipario ore 20.30.

Orgogliosi e felici di essere ritornati dal vivo, siete tutti invitati!

 

Annalisa Raimondo

F.C. Ce Tiempi   









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