L’invito ai bagnanti: «Quando in spiaggia troviamo sostanze vegetali quali frammenti di posidonia oceanica, canneti, alghe o frammenti legnosi, questi non devono essere considerati rifiuti, ma elementi naturali e fondamentali per l'equilibrio naturalistico delle nostre spiagge»
Rinvenuto l’ennesimo nido di Fratino sulle coste di Campomarino. A darne notizia oggi, attraverso i social, è Gianfranco Cipriani, presidente di Legambiente Maruggio.
«L’ennesima bella notizia e, nel contempo, sfatiamo qualche luogo comune» scrive Cipriani in un post. «La bella notizia sta nel fatto che è stato rinvenuto l’ennesimo nido di Fratino sulle coste di Campomarino di Maruggio che, se ce ne fosse ancora bisogno, si certifica ancor più come importante sito di nidificazione per questa rara specie e non solo.
Il luogo comune da sfatare invece, consiste nel far capire ai fruitori delle nostre spiagge, locali o ospiti che siano, che quando in spiaggia troviamo sostanze vegetali quali frammenti di posidonia oceanica, canneti, alghe o frammenti legnosi, questi non devono essere considerati rifiuti, ma elementi naturali e fondamentali per l'equilibrio naturalistico delle nostre spiagge.
Il caso del nido di Fratino rinvenuto oggi è l’esempio dell’importanza di questi cumuli di sostanze vegetali che, nel caso specifico sono diventati sito di nidificazione, mimetizzazione e protezione delle uova!».