martedì 15 luglio 2025


05/07/2025 18:09:12 - Manduria - Attualità

«Avrebbe dovuto coinvolgere necessariamente altre associazioni di categoria, non solo per ascoltarle, ma, soprattutto, per condividere proposte che, a mio avviso, avrebbero potuto arricchire l’oggetto dell’incontro»

Riceviamo, e pubblichiamo, un intervento di Tommaso Attanasi, segretario regionale dell’Associazione Nazionale Ambulanti UGL. Ecco il testo.

«In riferimento all’incontro unilaterale del 3 luglio scorso nella casa comunale con Confcommercio e Fiva Confcommercio Taranto, lascia intendere da parte sua un atteggiamento remissivo e oltre modo non rispettoso nei confronti delle altre sigle sindacali presenti sul territorio riconosciute a livello regionale e nazionale.

Lei non è l’ultimo arrivato, di conseguenza conosce bene il suo compito di mediatore, di tutore sulla legalità trasparenza e, basilari regole sulla par condicio delle tematiche che investono l’intero territorio di sua competenza.

Sulla richiesta rivolta alla sua persona, avrebbe dovuto coinvolgere necessariamente altre associazioni di categoria, non solo per ascoltarle, ma, soprattutto, per condividere proposte che, a mio avviso, avrebbero potuto arricchire l’oggetto dell’incontro.

Questa associazione censura questo modus operandi, non condividendo l’operato e si riserva di inoltrare una nota a Sua Eccellenza Prefetto, per aver violato la normativa che, stabilisce all’art. 3 comma 3 della Legge Regionale 16 aprile 2015, n. 24, la consultazione delle associazioni delle imprese di pari equità.

Capisco bene le molteplici sollecitazioni e interlocuzioni che lei riceve quotidianamente anche da soggetti adusi all’apparenza che in tempi passati hanno pubblicamente manifestato contrarietà sul suo operato, ma, la problematica che investe il mercato settimanale di c.da Giardinello, è stata in illo tempore, più volte, oggetto di incontri con il suo stretto collaboratore assessore alle Attività Produttive Mauro Baldari che, con abnegazione e spirito collaborativo, ha portato a termine di il riordino dell’area mercatale con una nuova collocazione degli assegnatari di posteggio condivisa con tutte le sigle sindacali presenti e con un verbale sottoscritto ad un’unanimità.

C’è da dire inoltre, per correttezza di informazione che, nel verbale, furono avanzate proposte di miglioramento logistico-strutturale dell’area stessa con l’individuazione di una microarea a parcheggio per gli avventori, di conseguenza la nota presentata alla sua Amministrazione non rappresenta affatto nessuna novità, ma vi era la maniera per rappresentare al mondo esterno, il “Don Chisciotte” della situazione!

Sulla tariffa riservata agli spuntisti, argomento riservato esclusivamente al tema di Bilancio già approvato per il 2025, necessita una rivisitazione anche e soprattutto sui titolari di posteggio come prevede la nuova norma Legge n.160/2019 del Canone unico patrimoniale, per includere tutti ed escludere nessuno.

Il vero dramma sulla desertificazione del mercato di Manduria, è imputabile alla collocazione dell’area distante dalla città non conforme a ciò che prevede la norma Regionale vigente, per non parlare del numero troppo esiguo di operatori con una persistente scarsa funzionalità e attrattività verificatasi con la decadenza del 70% delle concessioni esistenti.

Tutto questo, spiace dirlo, è argomento in cui lei è a conoscenza molto bene in quanto più volte ha manifestato pubblicamente in diversi incontri istituzionali, la volontà di escludere qualsiasi ipotesi di trasferimento dell’area mercatale nella città, fin quando avrà la possibilità di ricoprire il ruolo di primo cittadino.

In ultimo e non per ultimo, le chiedo caro sindaco e mi permetto di suggerirle per le prossime iniziative che riguarderanno ulteriori criticità del mercato settimanale, di coinvolgere tutte le associazioni di categoria per una maggiore razionalità d’intenti e per una sua maggiore tutela, tenuto conto del parere obbligatorio e non vincolante come correttamente già espletato dal suo assessore Baldari nel corso di tutti questi anni, non a caso la sua assenza ha un valore etico e rispettoso nei confronti di tutti nessuno escluso.

Non me ne volere, ho semplicemente e democraticamente espresso il mio malcontento dopo aver fornito alla sua Amministrazione, in ogni circostanza, impegno, serietà e soprattutto competenza».

 

Il segretario regionale UGL

Tommaso Attanasi











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