E’ la prima festa pubblica dopo i gravi fatti legati all’omicidio di Sarah Scazzi
Il 7 e 8 dicembre prossimi per iniziativa della Parrocchia
San Giovanni Battista in Avetrana si terrà la Festa in onore dell’Immacolata Concezione.
San Giovanni Battista in Avetrana si terrà la Festa in onore dell’Immacolata Concezione. L’appuntamento in onore della Vergine è il primo che si tiene in forma pubblica da quando si sono verificate i gravi fatti di cronaca che hanno coinvolto e continuano a coinvolgere emotivamente un’intera comunità posta quotidianamente sotto i riflettori dei media.
La precisa volontà della Confraternità dell’Immacolata che organizza la festa e opera presso l’omonima chiesa cinquecentesca sotto la guida del parroco don Giovanni Di Mauro è quella di aiutare l’intera comunità a tornare verso la normalizzazione della vita in paese.
Il programma religioso prevede per il 7 dicembre presso la cappella della Madonna Immacolata, alle ore 8, la novena; alle 18 la Santa messa con omelia.
L’8 dicembre, alle ore 8 e alle 11, la Santa Messa e alle 18 la solenne processione con omaggio floreale dei ragazzi per le vie cittadine accompagnata dal Concerto Bandistico “Città di Erchie”.
E’ prevista la partecipazione del sindaco e delle autorità civili e militari.
Il 7 dicembre, giorno della vigilia, il programma civile prevede in piazza Giovanni XXIII, a partire dalle 18, la tradizionale pettolata, e alle 20, sempre in piazza, lo spettacolo musicale del “Concertino Romantico” e l’esibizione della Nazionale Pugliese del liscio e del folk.
La scelta di questa seguitissima band musicale pugliese, da parte del comitato, non è casuale tenuto conto dello spirito particolare della festa. Il Concertino, infatti, è composto da cinque musicisti facenti parte di un’unica famiglia di artisti della vicina Torre Santa Susanna: papà Peppone (mandolino e bouzuky greco), mamma Gianna (la voce del cuore), i figli Giovanni (fisarmonica), Francesca (percussioni latine e cori), Patrizia (tastiere e tamburelli e cori).
Il Priore della Confraternita dell’Immacolata, Cosimo Tondo, tiene a far sapere che per l’occasione è particolarmente gradita la partecipazione dei forestieri.

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