- sabato 27 dicembre 2025
Per lui, oltre ad una piacevole esperienza, anche l’opportunità di presentare a milioni di spettatori due sue invenzioni
Barista e inventore. Questa la traccia per la concorrente di ieri sera del programma televisivo “I soliti ignoti” per cercare di risalire all’identità di uno degli otto ignoti presenti. A dir la verità, la concorrente, in questo caso, ha commesso un errore, scambiando Giovanni Sanasi, gestore del bar dell’ospedale e autore di diverse utilissime invenzioni frutto della sua fantasia e della sua capacità di trasformare le proprie idee in prodotti concreti, in un creatore di gioielli.
Se poi ci riflettiamo, tanto lontano la concorrente non era andata: i gioielli creati da Giovanni Sanasi sono le sue tante invenzioni, oltre ai gustosissimi prodotti del suo bar.
«E’ stata una bellissima esperienza» racconta Giovanni Sanasi. «Come è nata? Un giorno mi è arrivata una telefonata da una redattrice del programma, che aveva letto delle notizie su di me. Mi ha chiesto se avessi avuto piacere a partecipare al programma. Non ho esitato ad accogliere l’invito».
Per Giovanni Sanasi non è stata la prima partecipazione ad un programma televisivo della Rai.
«Qualche anno fa fui invitato a partecipare al programma “I fatti vostri” condotto da Magalli su Rai 2» ricorda Giovanni Sanasi. «In quell’occasione, esattamente nel 2013, l’invito mi fu esteso perché erano incuriositi di una mia invenzione: il magic opening, la facile apertura che ho inventato per le bottiglie e che ho presentato anche nel programma “I soliti Ignoti” di ieri sera».
In vetrina anche un’altra creazione di Giovanni Sanasi.
«Ho portato anche “Eccoqua”, il porta-croissant» ricorda Giovanni. «In tanti, nella giornata della registrazione, hanno apprezzato queste mie invenzioni».
Giovanni ci racconta anche dei preparativi prima della registrazione.
«E’ stata una mattinata densa. La costumista ha innanzitutto scelto gli abiti che dovevamo indossare, fra quelli che ognuno di noi aveva portato con sé a Roma. Poi siamo passati alle prove. Un redattore ci ha spiegato minuziosamente il copione della puntata, al quale dovevamo attenerci. Poi, nel pomeriggio, c’è stata la registrazione del programma che, credo, sia stata l’ultima puntata: la trasmissione è stata interrotta a causa del propagarsi del virus».
Infine Giovanni Sanasi ci racconta due episodi del “dietro le quinte”.
«Ho dapprima avuto modo di rapportarmi con un redattore che mi ha confidato di conoscere molto bene Manduria. Quindi, a fine puntata, mi si è avvicinato un camera-man: mi ha riferito che possiede una abitazione estiva a San Pietro in Bevagna e che trascorre le sue ferie qui da noi. Chiaramente l’ho invitato al mio bar quando ritornerà a San Pietro in Bevagna».
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