«Ho vissuto l’esperienza politica più intensa, costruttiva ed importante della mia vita finora, che mi ha permesso di spendermi al meglio delle capacità e possibilità e conseguire degli obiettivi che consideravo prioritari per la crescita della comunità (anche) da me rappresentata nella massima sede istituzionale pugliese»

Dopo la proclamazione degli eletti (anche se vi sarà una “coda” per i diversi ricorsi annunciati), inizia la nuova legislatura per la Regione Puglia. Alla vigilia dell’insediamento del nuovo Consiglio regionale, Luigi Morgante, consigliere regionale uscente, traccia il consuntivo della sua esperienza come consigliere regionale.

«Alla vigilia dell'avvio della nuova legislatura regionale è il momento per me dei saluti, dei ringraziamenti e dei bilanci.

Ho vissuto l’esperienza politica più intensa, costruttiva ed importante della mia vita finora, che mi ha permesso di spendermi al meglio delle capacità e possibilità e conseguire degli obiettivi che consideravo prioritari per la crescita della comunità (anche) da me rappresentata nella massima sede istituzionale pugliese.

La proficua interlocuzione con l'ex ministro della Sanità Beatrice Lorenzin ha portato alla deroga ai parametri rigidi del DM 70, e allo stanziamento di preziose risorse aggiuntive per la sanità tarantina. Il finanziamento e il completamento dell'itinerario Bradanico-Salentino, atteso da decenni, avrà un impatto epocale per lo sviluppo di un territorio magnifico, e per proiettare la storia, la cultura, il paesaggio, il turismo, l'economia stessa in un futuro che è già presente. Ancora, mi sono fatto personalmente interprete delle istanze della collettività di Manduria per salvaguardare e difendere dalla possibile chiusura il presidio costituito dall'ospedale Giannuzzi, arricchito dalla guardia medica all'interno del plesso. Per scongiurare definitivamente la condotta sottomarina del nuovo depuratore, che avrebbe avuto un impatto devastante per il turismo, l'ambiente, il territorio. Per mettere in sicurezza la ex discarica Li Cucci, attraverso un ulteriore, importante finanziamento.

Per questo, a livello personale sono fiero e orgoglioso per l'impegno profuso e per i risultati ottenuti. Da condividere con tutte le persone, a ogni livello, con le quali mi sono confrontato e ho interagito: colleghi, dirigenti, l'esecutivo regionale, l'ufficio di presidenza di cui ho fatto parte, i miei collaboratori, il personale dell'ente che ho avuto modo di apprezzare e che rappresenta il vero motore, silenzioso e potente, di una macchina complessa e delicata.

 A tutti va un doveroso, sincero ringraziamento. Esteso a chi, attraverso la fiducia e il voto espresso cinque anni fa, mi ha permesso di vivere un'esperienza così gratificante e straordinaria. E a chi ha, ancora una volta, scritto il mio nome in cabina elettorale il 20 e 21 settembre scorsi, riempiendomi nuovamente di emozione e soddisfazione.

Continuerò a fare politica attraverso un impegno quotidiano che sarà diverso ma non meno sentito, e con ancora maggiore entusiasmo e passione. Senza nascondere, però, un velo di malinconia per un percorso interrotto ma che spero possa riprendere presto.

Grazie a tutti, di cuore».

Luigi Morgante