- venerdì 26 dicembre 2025
Gli occhi del mondo, hanno bisogno di sollevarsi dal dolore e dalla tristezza di questo recente passato, per volgere lo sguardo verso quel senso di speranza e rinascita, di una vita tesa verso il futuro
In un periodo in cui la distanza e le distanze ci tutelano, i nostri legami tendono ad allentarsi.
L’arrivo di questa pandemia ha segnato tutti noi: abbiamo perso dei concittadini e degli amici, abbiamo dovuto sperimentare sulla nostra pelle la privazione di molte libertà e stiamo ancora facendo il nostro dovere e i nostri sacrifici per arginare questo virus. Abbiamo perso molto, ma in questo anno abbiamo anche visto nascere qualcosa di incredibile nel nostro Paese: una solidarietà meravigliosa. Sono tanti i volontari che in questi mesi, anche nella nostra città, si sono messi a disposizione degli altri, di chi aveva bisogno di aiuto, riuscendo a creare una rete di aiuti preziosissima. Con forze ed energie inaspettate che ci hanno permesso di guardare e andare avanti tutti insieme uniti.
In un Natale diverso dal solito, quindi, si dovrà cercare il senso di quella parola “Natale”, “nascita”. Gli occhi del mondo, hanno bisogno di sollevarsi dal dolore e dalla tristezza di questo recente passato, per volgere lo sguardo verso quel senso di speranza e rinascita, di una vita tesa verso il futuro.
Abbiamo tutti bisogno del sogno che ci faccia trovare il senso di quella nascita avvenuta più di 2000 anni fa.
Il senso di un uomo o un dio che ha insegnato al mondo un amore che prenda forma, nella sua più alta delle sue dottrine. Fratellanza.
Buon Natale a tutti i nostri lettori
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