- giovedì 25 dicembre 2025
Si è discusso di PUG, Piano Coste, Bradanico Salentina, Regionale 8, centri storici, tutela ambientale, Riserva naturale, costa, depuratore, Area Vasta, SISUS con gli amministratori di Manduria, Sava e Torricella
Ieri sera il Consiglio Itinerante dell’Ordine degli Architetti di Taranto ha fatto tappa a Manduria. Il consuntivo della serata in un nota dello stesso Ordine degli Artchitetti.
«E’ stato senza dubbio un bellissimo momento di confronto!
Il Consiglio dell'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Taranto riprende il contatto con il territorio. Questa cosa ha un valore particolare e persino un qualcosa di romantico perché accade dopo anni di isolamento, di videocall, di distacco, di freddezza imposta dal maledetto virus che ci ha indeboliti nei rapporti sociali e sconfitti talvolta con la malattia.
La prima tappa dei cosiddetti “Consigli Itineranti” è stata a Manduria e il dialogo, aperto all’intero territorio orientale, ha trovato pronta risposta dai Comuni di Manduria, di Sava e di Torricella; con gli altri Comuni ci si vedrà in un'altra occasione più favorevole.
Tante le tematiche tecniche sviscerate, discusse, argomentate su cui ci si è confrontati (PUG, Piano Coste, Bradanico Salentina, Regionale 8, centri storici, tutela ambientale, Riserva naturale, costa, depuratore, Area Vasta, SISUS, ecc.) ma il tema principale era ed è stato il rapporto di collaborazione con le Amministrazioni locali: l’architetto è pronto a fare la sua parte, a dare il proprio contributo; le Amministrazioni non hanno che da chiederne il pregevole e professionale contributo su tante tematiche!
Pratiche tecniche, rispetto dei limiti di spesa ma soprattutto generazione di armonia, eleganza, equilibrio e bellezza.
La bellezza salverà il mondo.
Non c’è che da chiedere agli architetti come ottenerla.
Il presidente Paolo Bruni, il vicepresidente Fabrizio Corona, il segretario Rosanna Bussolotto, il tesoriere Andrea Casto e tutto il Consiglio ringraziano il Comune di Manduria per l’ospitalità e l’opportunità di crescita reciproca concessa».
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