MANDURIA - Futuro del Giannuzzi, il dott. Roberto Massafra: «Anche se non è più un mio problema, in quell'ospedale ho dato 35 anni della mia vita e ancora mi sanguina il cuore»
  • mercoledì 24 dicembre 2025

MANDURIA - Futuro del Giannuzzi, il dott. Roberto Massafra: «Anche se non è più un mio problema, in quell'ospedale ho dato 35 anni della mia vita e ancora mi sanguina il cuore»

17/02/2022 18:04:08 - Manduria - Attualità

«Si va verso la chiusura dell’ospedale così come lo abbiamo conosciuto sino ad ora: non ci saranno più chirurghi, ortopedici, nefrologi, oculisti, cardiologi, anestesisti»

Sul futuro dell’ospedale “Marianna Giannuzzi” interviene il dottor Roberto Massafra, già sindaco di Manduria.

«”Rifunzionalizzazione”. È solo l’ultimo dei sostantivi utilizzati per edulcorare l’amaro calice dell’ennesimo Piano di riordino ospedaliero. Tradotto in linguaggio comune e comprensibile, per Manduria significa “CHIUSURA DELL’OSPEDALE”, o quanto meno dell’ospedale così come lo abbiamo conosciuto sino ad ora.

Non vi si effettueranno più interventi chirurgici di alcun tipo, non ci saranno più chirurghi, ortopedici, nefrologi, oculisti, cardiologi, anestesisti. I pazienti acuti verranno dirottati tutti a Francavilla, a Taranto o a Martina Franca. Nel “nuovo” ospedale di comunità opereranno i medici di famiglia, saranno ricoverati pazienti che necessitano di cure a bassa intensità e di pochi esami di primo livello. Rianimazione, Risonanza Magnetica e forse anche la TAC verrano delocalizzate, ed il Pronto Soccorso ridotto ad una guardia medica con qualche ambulanza in più.

I politici regionali diranno che non è così, che il “Giannuzzi” non chiude, che anzi, grazie ai soldi del PNRR, diverrà una struttura più moderna e funzionale. In realtà se ci verrà un’appendicite o ci romperemo una gamba ci metteranno in ambulanza e ci porteranno a chilometri di distanza, nei pochi ospedali “veri” rimasti, nella speranza, dopo ore e ore di attesa, di trovare soluzione ai nostri problemi.

D’altra parte, cosa ci si poteva aspettare? Da oltre un decennio uno ad uno i professionisti migliori e più radicati nel territorio, come ero io, sono stati costretti ad andarsene per far posto a “rampanti di altri lidi”, che non sono stati in grado di mantenere gli standard di eccellenza raggiunti in precedenza e sono transitati senza lasciare alcun segno di sè. Una ad una sono state soppresse unità operative complesse e semplici, dalla Ginecologia ed Ostetricia all’UTIC, dal Centro Antidiabetico all’Endoscopia Digestiva, dalla Pediatria all’Anatomia Patologica, che facevano del “Giannuzzi” il secondo ospedale della provincia dopo il SS. Annunziata.

A tutto questo si è aggiunto il COVID, utilizzato come cinico alibi per preparare il terreno, anticipando i tempi della “rifunzionalizzazione” trionfalmente annunciata. Con buona pace dell’illusione in una “rinascita” post pandemia con cui sono stati abboniti e tacitati i nostri ingenui amministratori, molto più interessati a ricucire le loro misere beghe intestine che non ad impedire che l’ospedale faccia la stessa fine del Tribunale».





img

Cucina d'asporto e Catering
con Consegna a domicilio

PAPPARDELLE AL SUGO DI SCAMPI E STRACCIATELLA
CALAMARATA CON GAMBERI E ASPARAGI
CANNELLONI CON RIPIENO DI CARNE
LASAGNA
LASAGNA AI CARCIOFI
LASAGNA AL SALMONE
PARMIGIANA
RISO NERO VENERE CON SALMONE AVOCADO E PEPE ROSA
FARRO CON STRACCETTI DI POLLO E GRANELLA DI PISTACCHIO
INSALATA DI MARE
INSALATA DI POLPO
FRITTURA DI CALAMARI
SCALOPPE DI ORATA AGLI AGRUMI
BACCALA' FRITTO
BACCALA’ ALLA PIZZAIOLA
FILETTO DI SPIGOLA GRATINATO CON GRANELLA DI PISTACCHIO
TAGLIATA DI SEPPIA MARINATA CON POMODORI E RUCOLA
COZZE GRATINATE
ENTRECOTE ALLA GRIGLIA
TAGLIATA DI CAPOCOLLO MARINATO CON GRANA E RUCOLA
ARROSTO DI VITELLO AI FUNGHI
ARROSTO DI MAIALE ALL'ARANCIA
POLPETTONE SPINACI E FORMAGGIO
POLPETTE AL SUGO
COTOLETTE DI POLLO
TORTINO AI FUNGHI
TORTINO DI PATATE
PATATE AL FORNO
PATATE CHIPS FRITTE